Fc Messina: va staccandosi il cerotto dalla bocca della Curatela

Fc Messina: va staccandosi il cerotto dalla bocca della Curatela

Fc Messina: va staccandosi il cerotto dalla bocca della Curatela

giovedì 15 Gennaio 2009 - 11:42

Si attende a giorni il bando relativo all'asta per la cessione del ramo sportivo d'azienda. I tifosi pensano ad un ritorno allo stadio: contestazione a Buzzanca e pressione a Cataldo

Dopo più di quindici giorni di silenzio, finalmente qualcosa sembra muoversi sul fronte Fc Messina. Il cerotto sigillato sulla bocca del Curatore fallimentare Domenico Cataldo, aveva fatto lievitare i dubbi sul futuro della squadra peloritana, in bilico tra un campionato difficile vissuto nei bassifondi della classifica ed un avvenire incerto, con un grosso punto interrogativo marchiato sopra, grosso quanto i debiti della società. Secondo quanto emerge da Via Oreto, mancherebbe poco all’ultimazione delle procedure per la presentazione del bando relativo all’asta per la cessione del ramo sportivo d’azienda e del titolo sportivo. Il testo sarebbe praticamente pronto, mentre si starebbe ancora valutando il prezzo della base d’asta: cifra che non dovrebbe comunque superare i 300 mila euro. Si riuscirà ad ultimare il tutto, compresa l’apertura di eventuali buste presentate da gruppi interessati, entro metà febbraio? Si spera, anche perché il tempo stringe.

In mezzo potrebbe arrivare la sentenza sul ricorso presentato dai Franza in merito al fallimento. Sentenza che non dovrebbe però incidere sull’asta, sulla sua validità. Anzi gli armatori, nel caso in cui qualcuno dovesse acquisire la gestione sportiva, avrebbero la strada facilitata dal non dovere pagare le spese per terminare l’attuale stagione, avendo così la libertà di concentrarsi sugli aspetti prettamente finanziari e amministrativi.

Come detto però il tempo stringe, mentre l’attesa cresce tra quei pochi appassionati ancora ansiosi di conoscere il futuro del club. Il ritiro dell’imprenditore De Domenico (che ha fatto seguito al botta e risposta di comunicati con il Curatore), la conseguente assenza assoluta di notizie degli ultimi giorni e la “beffa- interna della partita tra Juve e Monaco, hanno contribuito a far lievitare aspettative e le speranze. Così quei tifosi che fino ad oggi in maniera secca avevano categoricamente smentito l’ipotesi di tornare allo stadio, sarebbe sul punto di ripensarci. Hanno contestato, incrociato le dita, ma adesso sembra più vicina la strada del ritorno. Non è escluso che comunque, non venga organizzato un vero e proprio ritorno dei gruppi organizzati, nel senso che ognuno, tra loro, potrebbe essere libero di recarsi o meno al San Filippo già dalla prossima partita al Palazzolo. Una decisione in questo senso è attesa per sabato. Resta chiaro però, che partecipazione farebbe rima con contestazione. Soprattutto nei confronti del Sindaco Buzzanca, che ha fatto poco, e di tutti coloro che hanno contribuito al concretizzarsi di questa situazione. Un messaggio che in qualche modo verrebbe girato anche a Cataldo: che faccia in fretta, che almeno il tribunale faccia il possibile e abbia la comprensione per salvare questi colori e tutta la passione che ci gira intorno. Un messaggio che verrebbe girato anche agli imprenditori: la piazza c’è ancora, non metteteci una definitiva croce sopra. Un messaggio alla squadra: salviamo almeno questa categoria.

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