I bianconeri giocheranno all'epifania al San Filippo mentre il calcio messinese lotta tra la vita e la morte sportiva. E sotto l'albero...
Dopo il reiterato botta e risposta fatto di smentite e conferme, è arrivata l’ufficialità: il -grande- evento per le feste nataliazie dei messinesi sarà la partita di calcio tra Juventus e Monaco, che si disputerà al San Filippo il 6 gennaio. Un evento che si va ad aggiungere alla festa dello sport celebrata ieri ma senza troppi -fasti-. Un appuntamento che pur se vedrà giustamente protagonisti i nostri concittadini che hanno partecipato alle olimpiadi e alle paraolimpiadi della scorsa estate, mortifica e non di molto tutti gli sportivi del territorio, che nel giro di tre mesi hanno visto scomparire le maggiori realtà locali: l’Fc Messina e l’Orlandina Basket.
E’ vero si deve guardare avanti. Premiare coloro che hanno fatto bene, valorizzare le risorse che esistono/resistono in categorie e sport minori. Risulta una politica sicuramente valida, da adottare e da apprezzare, ma ci sono fatti che non possono essere ignorati e dimenticati, buttando fumo sugli occhi dei tifosi con una manifestazione di richiamo. Anche perché la Juve è senza dubbio la squadra più seguita d’Italia, tra le più seguite del mondo, ma è sempre una squadra di Torino. Dopo tutto quello che è successo e continuare a succedere con il Football Club, ancora in bilico tra la vita e la morte sportiva, il Sindaco voleva davvero dare un segnale? Risparmiava questa somma e provava a portare per il 2009 una partita ufficiale di qualificazione della Nazionale, in modo che i tifosi peloritani davvero potessero sfruttare l’occasione per dimostrare il loro calore e di non meritare tutto ciò che sono costretti a vivere attualmente. Così sembra più una festa dello -spot-, l’ennesima, forse fuoriluogo, trovata pubblicitaria per gettare fumo da tipico carbone dell’epifania.
Molti tifosi veri del calcio messinese, e dello sport in generale l’hanno vista così. Lo si può dedurre anche osservando il tenore dei messaggi pubblicati sul nostro sito. C’è chi propone di disertare proprio lo stadio, chi di riempirlo di giallo e rosso per far vedere la fame di calcio che c’è da queste parti. Chissà qualcuno decidesse di investire.
Chissà se la volontà è questa, se c’è. Per il resto, buon divertimento a tutti i tifosi juventini, ma se fossero stati milanisti o interisti sarebbe cambiato poco. Un augurio per loro di vedere uno spettacolo che sia di loro gradimento e soprattutto che non debbano attendere tanti altri anni per rivedere dal vivo la loro squadra del cuore, del nord (se il Messina fosse stato ancora in A…). A noi che abbiamo vissuto l’emozione di vincere a San Siro e di conquistare il primo derby dello Stretto in serie A, non ci rimane che incrociare le dita nella speranza di ripartire presto, da qualsiasi serie, con l’attaccamento di sempre per i colori e per questa terra. Ecco perché nelle case di ogni vero tifoso di questa città, c’è una sciarpa giallorossa sotto l’albero.
