Partita scialba e con poche occasioni da rete. Impalpabile Biancolino e discontinuo Cordova

Un Messina privo di idee, impatta a reti inviolate, la partita del riscatto col Frosinone di Cavasin. I giallorossi hanno deluso nella manovra e sopratutto sulle fasce dove, il solo Lazzari (all’esordio in campionato) ha creato qualche scompiglio nella forte retroguardia dei ciociari. Schetter poco incisivo. Biancolino (nella foto) è stato impalpabile ed il solo Degano ha provato a bucare la difesa dei giallo-blu in un paio di occasioni. Nella ripresa la vivacità del subentrato Moro (cambio tardivo al 27° minuto)ha fatto credere ai seimila annoiati spettatori del San Filippo, che si potessero portare i tre punti a casa. Ma non è stato così! L’ultimo brivido, l’ha procurato Cordova al 94°, con una punizione dai 25 metri che ha sibilato rasoterra, alla destra della porta di Sicignano. Di Costanzo dovrà strigliare bene i suoi, se si vorranno ottenere risultati migliori e poter almeno competere per piazze di classifica, quantomeno dignitose.

La cronaca della partita:

il Messina si presenta col 4-4-2 solito e tre novità di rilievo; Manitta in porta (all’esordio in questa stagione) Lazzari sulla destra e Cordova in mezzo a rifinire per Biancolino e Degano. Il Frosinone si è schierato col 4-2-3-1, col solo Dedic davanti.

La prima occasione per i padroni di casa, arriva al 9′ con Degano che riceve palla ai venti metri e lascia partire un destro potente, ma troppo centrale che Sicignano neutralizza con i pugni.

Basta aspettare due minuti per vedere la riposta ospite che porta la firma di Lodi. L’ex empolese ci prova al 12′, direttamente su punizione, ma il suo sinistro si spegne di poco sopra la traversa.

Passa un minuto ed il Messina si riversa nuovamente nella metà campo laziale e al 13′ sfiora il vantaggio con Biancolino che in tuffo impegna Sicignano a terra. Al quarto d’ora ci prova invece Cordova che servito da una bella sponda di Lazzari, tenta il sinistro di prima, ma pecca abbondantemente di mira e spedisce a lato. Al 23′ Lazzari si costruisce l’occasione più ghiotta di tutto il primo tempo. Il centrocampista giallorosso riceve palla al limite dell’area e prova a fare tutto da solo: entra in area, salta due avversari e prova il diagonale destro, ma Sicignano si oppone con un grande intervento e devia in angolo.

La ripresa inizia con il Messina riversato in avanti e con Lazzari che prova ad impensierire Sicignano con un destro che il portiere gialloblu mette in corner. All’8′ l’estremo difensore del Frosinone si ripete, ma questa volta con un intervento di piede sulla conclusione da distanza ravvicinata di Biancolino. La risposta del Frosinone porta la firma di Evacuo (subentrato a Troianello) che al 25′ tenta di sorprendere Manitta con un destro dal limite, ma totalmente fuori misura. L’occasione più nitida del match il Messina la costruisce al 41′: Moro, da poco subentrato al posto di Degano, entra in area sulla destra e, a tu per tu con Sicignano, serve in mezzo Biancolino che non trova la deviazione vincente a porta, ormai sguarnita. Anche gli uomini di Cavasin, al 44′ si procurano una buona occasione per portarsi in vantaggio con Dedic, ma il diagonale dell’ex parmense finisce sul fondo. L’ultimo brivido della partita lo regala, Cordova che al 49′, sfiora il gol con una punizione da lunga distanza.