In eccellenza il Milazzo mette sotto l'Acireale grazie ai gol di Orioles e Frassica

Il Messina porta a casa un punto da Mugnano, in una gara fortemente influenzata dalle pessime condizioni del terreno di gioco. La squadra peloritana non demerita in terra campana, ma non riesce a sfruttare le occasioni costruite. Lo squalificato Gaetano Di Maria, nonostante l’assenza di tutti gli attaccanti in rosa, non cambia il modulo tattico e schiera Ancione come punta centrale con Quinto e Oliva a supporto, ma nessuno di loro riesce a metterla dentro. Nel primo tempo il dominio giallorosso è solo territoriale, qualche mischia ma poche occasioni limpide per via come del campo ridotto in fango. L’opportunità più importante ce l’ha nei piedi il centrocampista dello Sporting Neapolis Moxedano, che dal limite dell’aria colpisce il palo alla destra di Coscia.

Nella ripresa il Messina ha diverse chance per passare in vantaggio: due le spreca Ancione, una Oliva, che spara alto in posizione favorevole. Poco, pochissimo invece da parte dei padroni di casa, bloccati dalla cerniera biancoscudata. Un punto significativo sul piano del morale, ma anche per quanto riguarda il gioco, cresciuto rispetto alle ultime uscite stagionali. Da sottolineare anche la prestazione del giovanissimo Sturniolo, quindici anni, che ha dimostrato buona personalità.

Scendendo di categoria, va al Milazzo il big match di giornata tra i mamertini e l’Acireale. La squadra di Venuti batte 2-0 gli amaranto grazie ai gol di Peppe Orioles ed Emanuele Frassica e dedica il successo a Umberto, il tifoso ottantaduenne scomparso la scorsa domenica a pochi minuti dall’inizio della gara contro l’Orlandina. Una sfida interamente dominata dai padroni di casa che hanno praticamente dominato per tutti i novanta minuti. Bella anche la cornice di pubblico, con circa 1200 sostenitori (circa 300 gli acesi).