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Calcio. Reggina, Aglietti in conferenza: “Cosenza da non sottovalutare”

Conferenza della vigilia per il mister della Reggina Aglietti. Domani sera, venerdì 5 novembre, affronteranno il Cosenza in trasferta nella dodicesima giornata di Serie B. Derby dove nessuno è mai favorito. Entrambe le squadre sono reduci da due brutte sconfitte, la Reggina contro il Cittadella al Granillo, il Cosenza contro il Lecce in trasferta. Aglietti ha fatto un resoconto generale della situazione in casa amaranto.

Cosenza-Reggina

“La partita di domani è importante, è un derby. Il Cosenza sta avendo difficoltà fuori ma in casa sta facendo molto bene. Il Cosenza è insidioso soprattutto nelle ripartenze. Gori dopo una stagione difficile sta trovando gol con continuità, ma anche Caso è un giovane di valore. Dobbiamo evitare di farli ripartire perché sono temibili”.

La sconfitta contro il Cittadella

“Le sconfitte di Pisa e Cittadella sono diverse, ma entrambe immeritate. Col Cittadella nella ripresa abbiamo costruito 6-7 gol. Non sta scritto da nessuna parte che la Reggina deve vincere il campionato, nessuno me l’ha chiesto.
Prima si diceva che Cortinovis doveva essere sempre in campo, adesso la sconfitta sembra sia colpo del ragazzo, non mi piace questa cosa. Non mi garbano i discorsi da bar, se avesse giocato Bianchi e si perdeva si invocava Cortinovis. Gli attaccanti hanno lavorato male in fase di non possesso e ad alcuni chiedo di più, soprattutto quando non si ha la palla. Altro che problema Cortinovis”.

Situazione infortunati

“Ritorna in panchina anche Adjapong. Da quando è arrivato alla Reggina non ha mai giocato. Ha gamba e forza, può stare anche nei 4 di centrocampo. Adesso è al 60-70%, può fare 10-15 minuti. Quando sta bene è straripante, ma se riusciremo a vederlo. Purtroppo è ancora indietro, se riesce può fare l’esterno alto o basso”.

Menez e Rivas

“Dopo Parma ho detto che mi aspetto di più e se continua così sta fuori, non è che deve giocare perché si chiama Menez. Non è un caso se io sto cercando, con lui, di dargli delle possibilità. Rivas a Perugia mi ha chiesto il cambio a fine primo tempo e uno o sta bene o non sta bene, non si può stare nel mezzo. Lunedì ha riaccusato lo stesso problema avuto a Perugia e non posso sprecare un cambio e avere un calciatore a mezzo servizio. Con la sosta può recuperare energie, ha girato il mondo due volte in 20 giorni. Per la Reggina è un calciatore fondamentale”.

Chi sarà il portiere della Reggina, Micai o Turati

“La scelta all’inizio era su Micai, per esperienza, per forza, per la preparazione. Avevo scelto lui ma poi la partita di Pisa ha spostato gli equilibri, ha fatto un errore, poi Turati ha fatto bene e secondo me farà una grande carriera. Ora si è ribaltata la situazione e sarà Alessandro a dover aspettare”.