Si riprende al Celeste la preparazione in vista della partita casalinga con l'Ascoli

Si riprende al Celeste la preparazione in vista della partita casalinga con l’Ascoli

Redazione

Si riprende al Celeste la preparazione in vista della partita casalinga con l’Ascoli

lunedì 15 Ottobre 2007 - 16:01

Assente giustificato mister Di Costanzo impegnato nel raduno degli allenatori di A e B

Dopo il prezioso pari di ieri in quel di Grosseto, il Messina è tornato stamane ad allenarsi al Celeste per preparare la difficile sfida di sabato pomeriggio contro l’Ascoli, neo-retrocesso. Oggi un breve allenamento defatigante per chi ha giocato allo -Zecchini-, mentre intenso lavoro per tutti gli altri compnenti della rosa. Stamattina non c’era mister Di Costanzo, impegnato nel raduno imposto da Collina a Coverciano, con tutti gli altri allenatori di A e B per un resoconto sui campionati. La seduta è stata supervisionata dal tecnico in seconda Carlo Tebi (nella foto) che perlopiù ha fatto svolgere lavoro atletico e poi una partitella a metà campo. Domani comincerà il vero e proprio lavoro tecnico-tattico che dovrà confermare quale modulo e quale formazione scenderà in campo al San Filippo contro i marchigiani. Sicuro assente, sarà il terzino Alessandro Parisi che ieri si è fatto ammonire e dato che era in diffida, verrà squalificato per un turno. Una piccola particolarità su questo episodio! Parisi non sapeva di essere in diffida ed ha confessato che se lo avesse saputo, non avrebbe fatto quel fallo da dietro, costatogli il cartellino giallo. Una situazione non certo brillante che però qualcuno in società, dovrebbe risolvere. Tornando a domani sono previsti due allenamenti, il primo la mattina ed il secondo più intenso nel pomeriggio, sempre al Giovanni Celeste. Prima del pomeridiano, parlerà Nello Di Costanzo in conferenza stampa per sviscerare nei contenuti la partita di ieri, dove il Messina, diciamolo francamente, non ha disputato una gara esaltante senza tirare nemmeno una volta verso lo specchio della porta avversaria. Anche il terzino destro Ciccio Galeoto ha ammesso che si è badato più a non prenderle che a darle: -Eravamo preoccupati – ha spiegato- perché loro giocavano con tre punte e pensavamo più a non prendere gol che a segnarne almeno uno; l’importante era creare palle gol e penso che noi siamo stati più bravi di loro. Finalmente, abbiamo fatto un punto in trasferta ed abbiamo dato continuità ai risultati. Un punto che dà morale ed entusiasmo nella speranza di vincere la prossima in casa, contro l’Ascoli-. Domani, però, il tecnico romano spiegherà alla stampa, i motivi per cui la sua compagine non ha mostrato l’intento di attaccare un Grosseto non proprio da serie A.

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