La squadra a rapporto da Di Costanzo per superare il momento negativo

La squadra a rapporto da Di Costanzo per superare il momento negativo

Redazione

La squadra a rapporto da Di Costanzo per superare il momento negativo

martedì 13 Novembre 2007 - 16:08

La settimana più strana del campionato è iniziata oggi pomeriggio con un confronto fra tecnico e calciatori. Sul fronte infortuni, non ci sono buone notizie per Carmine Coppola sempre più vicino all'intervento chirurgico

Nonostante il mondo del pallone si sia fermato per una settimana, causa i gravi fatti di Arezzo, è ripresa nel pomeriggio la preparazione del Messina in vista della prossima gara in programma fra 15 giorni in quel di Piacenza. L’atmosfera in casa dei giallorossi non è certo delle migliori, sia per il periodo nero di risultati, sia per la cassa di risonanza che riecheggia in tutta Italia dalla orrenda morte di Gabriele Sandri, grande tifoso della Lazio. Mister Di Costanzo ha radunato tutti i suoi giocatori sul terreno del Celeste, dopo i tre giorni di riposo concessi e ha iniziato un lavoro atletico, prima però, aver tenuto a rapporto la sua squadra, quasi per tre quarti d’ora negli spogliatoi. Ma si è dedicato anche alla consueta conferenza stampa d’inizio settimana, analizzando il momento non proprio positivo e anche il momento che il calcio sta vivendo, dopo l’ennesimo fatto di sangue: -Sono molto dispiaciuto – ha esordito in conferenza stampa il mister- per quello che è accaduto al tifoso laziale, domenica. Secondo me è giusto avere fermato i campionati professionistici, perchè di fronte ad una morte, tutto il resto passa in secondo piano. Stiamo andando verso un pericoloso trend di violenza che certamente non fa bene al calcio e che non ha nulla a che vedere col gioco più bello del mondo. Basterebbe semplicemente prendere ad esempio ciò che hanno fatto in Inghilterra dove hanno affrontato il problema in maniera risolutiva e non a spizzichi e bocconi. Adesso da quelle parti è un piacere seguire una partita di calcio mentre da noi sono sempre giornate piene di tensioni e di paure-. Fatto questo breve preambolo, Di Costanzo si è soffermato sulla crisi che sta colpendo la squadra, in temini di risultati: – Non è la prima volta che mi trovo ad affrontare questa situazione negativa fatta di tre sconfitte consecutive. Quando allenavo la Viribus Unitis in serie D, mi è capitato di fronteggiare una situazione assai più complicata, dove la mia squadra perse sette partite di fila, senza appello ed alla fine del campionato ci salvammo lo stesso andando a vincere a Siracusa con uno stadio gremito da diecimila persone. Dunque per esperienza, posso dire che so come affrontare questa situazione difficile e vi assicuro che riusciremo, insieme ai ragazzi, a venirne fuori al più presto. Mi preoccupa maggiormente l’aspetto psicologico che le sconfitte possono dare, non quello tecnico perchè avete visto tutti che la squadra col Pisa ed anche col Chievo non ha demeritato assolutamente. E’ chiaro – prosegue- che dovremo fare quadrato e capire i motivi per cui non andiamo a rete, visto che tutte le settimane mi sento ripetere che siamo l’attacco meno prolifico del campionato, ma non è un problema di uomini o di schemi offensivi. Il mio team le palle gol le crea ed è un periodo che ci gira tutto storto, vedasi il colpo d testa di Biancolino sabato, parato con un miracolo dal loro portiere Morello. Per il resto spero solo di recuperare gli infortunati di lungo corso, dato che avremo una settimana in più per riposarci. Se mi chiedete se sia meglio non giocare, vi rispondo che io per mia indole mi vorrei riscattare subito da una sconfitta, ma in questo caso allentare la tensione dopo settimane che giochiamo praticamente ogni tre giorni, è sicuramente meglio. La sosta viene a puntino per ricaricare le batterie e smaltire gli acciacchi-. A proposito d’infortunati, non arrivano notizie confortanti sui recuperi. A Piacenza mancheranno certamente Lazzari, Rea ed il capitano Carmine Coppola. Per lui oggi un nuovo consulto medico a Bologna e dalle prime notizie trapelate, è sempre più probabile il ricorso ad un intervento chirurgico alla tibia destra per ripulirla dalle calcificazioni croniche che lo terranno fuori dal rettangolo di gioco per mesi. L’ufficialità, dovrebbe arrivare nelle prossime ore. Ennesima brutta tegola di un periodo negativo che sembra davvero non voler finire mai.

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