Usd Messina Camaro. Presentato organigramma, programmi e nuovi partner

Usd Messina Camaro. Presentato organigramma, programmi e nuovi partner

Usd Messina Camaro. Presentato organigramma, programmi e nuovi partner

venerdì 19 Giugno 2009 - 13:26

Non cambierà lo stile della società di Chiofalo. Gli obiettivi restano sempre la valorizzazione dei giovani e il radicamento sul territorio, ma con maggiori risorse si può pensare in grande. Un progetto che parte da basi concrete e che vuole sviluppare il calcio in città, ma nessuna “concorrenza” con l’Acr

Si è svolta stamattina presso l’Hotel Europa, l’attesa conferenza stampa dell’Usd Messina Camaro, alla quale hanno partecipato la famiglia Chiofalo, proprietaria del club, e i rappresentanti degli imprenditori del nord-Italia che hanno deciso di supportare, non solo attraverso delle sponsorizzazioni come precedentemente previsto, il percorso della squadra cittadina. Una conferenza dalla quale è emerso chiaro il punto di partenza del progetto e gli obiettivi preposti nello stesso per i prossimi anni.

Dopo i saluti del patron Benito Chiofalo, ha preso la parola il figlio Domenico, confermato Direttore Generale (vedi in basso l’organigramma completo), che ha ribadito quanto già emerso nelle ultime settimane: l’Usd Camaro si vuole rinnovare, ma le basi sono quelle degli ultimi sedici anni di attività: puntare tutto sul settore giovanile per imbastire una prima squadra competitiva. Dunque dal punto di vista tecnico non cambierà la linea, ma verrà potenziata grazie agli investimenti che del nuovo gruppo. I nomi che saltano fuori sono ovviamente legati a Carmelo Santoro e Pier Carlo Barberis. I due, come molti ricorderanno, hanno provato più volte ad investire nel calcio cittadino: la scorsa estate tentarono di portare a termine l’operazione con l’imprenditore Gianmario Cazzaniga per aderire al Lodo Petrucci, successivamente per lo stesso Cazzaniga trattarono con i Franza per rilevare l’Fc Messina prima del fallimento e poi ancora cercando di creare un asse Igea-Camaro, prima dell’acquisto del ramo sportivo da parte dell’Acr. Ma oggi la pagina è stata completamente voltata.

Ad appoggiare il progetto Camaro c’è al momento un pool di aziende, presentate con “nome, cognome e fatturato”:

L’Acacia Edizioni, società fondata nel novembre 2007 e attualmente guidata da Franco Cappiello e dallo stesso Barbersi che tra le sue pubblicazioni più autorevoli annovera Pc Magazine, Computer Idea, Foto Idea, Kiss me, Rock star, Groove e le 13 testate di edizioni Cantelli, tra le quali Hurrà Juve, Forza Inter, Siamo Bologna, Super Basket e Windsurf Italia. Fatturato 20 milioni di euro, dipendenti e collaboratori 80, sede operativa via Balduccio da Pisa 7, Milano.

La Ngc medical, società fondata da Eugenio Cremascoli che opera nel settore dell’ideazione, produzione e commercializzazione di dispositivi medici ed altre attività connesse alla medicina. L’azienda risulta già attiva nel mondo dello sport, essendo proprietaria della Cantù Basket, squadra che milita in Lega uno. Fatturato 300 milioni di euro, dipendenti e collaboratori 250, sede via Provinciale novedrate, Como.

La Arpa Consulting, società specializzata nello sviluppo delle risorse umane e nella consulenza di direzione, composta su tre aree operative: ricerca personale; consultino; training. Fatturato 3 milioni di euro, dipendenti e collaboratori 40, sede c/so Umberto 30 Torino.

Il gruppo Hsl (High Service Level) che da anni opera nel settore dei servizi generali per imprese e privati, offrendo servizi di: reception, office boy, maggiordomo, movimentazioni, inventari e gestione archivi, fattorino, pulizie, portierato. Fatturato 3 milioni di euro, dipendenti e collaboratori 70, sede via Castelfidardo 11, Milano.

Tra le altre società c’è anche la messinesissima Fontalba dei Faranda, imprenditori locali che dimostrano di continuare a credere nello sport.

L’auspicio comunque, secondo quanto hanno dichiarato Santoro e Barberis, è che nei prossimi mesi altre società possano accodarsi a queste per consolidare il gruppo. Anzi sarebbero già ben avviati i contatti con aziende pronte a valutare la possibilità di investire. Smentita invece la presenza nel gruppo di Gianmario Cazzaniga.

Verrebbe da dire non solo soldi. Perché secondo quanto rivela l’avvocato Santoro il progetto non è esclusivamente incentrato su una partecipazione finanziaria. “Mettere soldi, comprare due-tre giocatori e vincere un campionato sarebbe un’operazione da profilo basso – spiega il legale. Partiamo con la volontà di programmi chiari e soprattutto legati al territorio e alle nuove generazioni. I successi sportivi si ottengono facendo leva sui vivai e sulle giovanili, che sono le fondamenta della casa. Proprio per questo ho chiesto che la vicepresidenza mi fosse assegnata con delega al settore giovanile”.

L’obiettivo primo dunque è confermarsi nella valorizzazione delle nuove leve. Ciò emerge anche dalle affermazioni di Barberis: “Offriremo servizi di tipo calcistico ma anche sociale e scolastica per i ragazzi. Ufficializzeremo un programma che riguarda le scuole calcio, puntiamo a diventare il vivaio cittadino più organizzato, tra i migliori d’Italia. Ma interventi ci saranno anche nei rapporti tra la società e la città, con iniziative benefiche. Vogliamo che alle vittorie sul campo segua un’immagine positiva del progetto e della città, vogliamo diventare un caso nazionale di realtà bella e riuscita”.

Dell’aspetto sportivo, come detto, continuerà ad occuparsi Domenico Chiofalo, che spiega quale continuerà ad essere la filosofia: “Non prenderemo grandi nomi rischiando di rompere certi equilibri. Gli esempi degli ultimi due anni di Castiglione e Milazzo hanno dimostrato che la programmazione paga. Puntiamo ad uno juniores sinistro molto forte, a due attaccanti e due centrocampisti. Il sogno è quello di comporre una rosa formata al 100% da calciatori messinesi, perché riteniamo che l’attaccamento può fare la differenza, a maggior ragione adesso che abbiamo cambiato colori sociali. Non faremo spese folli, siamo una società solida che valuta con oculatezza, pagando le spettanze senza fare aspettare nessuno. Questa è il nostro modo di fare le cose”.

Passaggio sugli impianti sportivi: “Useremo quelli che ci sono – continua Chiofalo -, adesso abbiamo anche le risorse economiche che prima non avevamo per usufruire di quelli privati. Ma non è escluso che in futuro decideremo di dotarci di una struttura nostra”. I campi a cui si fa riferimento, sono quello dei Rogazionisti, Cristo Re, XXIV° Artiglieria ed è stata presentata domanda per il campo di Mili. Inoltre, per le gare di campionato, come l’Acr, il Camaro ha ricevuto ieri dal Comune di Messina il nulla osta legato ad una fideiussione assicurativa per usufruire del San Filippo e del Celeste.

Infine capitolo ripescaggio. Chiofalo ha fatto capire che non ci crede moltissimo, ma che al contempo che non vuole ripetere l’errore fatto in passato e con l’occasione si toglie qualche sassolino dalla scarpa. “L’anno scorso, quando l’Fc non si è iscritto, solo noi avremmo avuto i requisiti per ottenere l’ammissione in serie D. La città, la tifoseria ha preferito sposare il progetto Acr di Carabellò e noi ci siamo tirati indietro, ma dopo un anno non vorrei che quanto accaduto si riverificasse”. Il riferimento è chiaramente rivolto all’attuale Acr Messina, visto che le norme federali non consentirebbero il ripescaggio di un’altra squadra della città se già una milita nello stesso campionato, in questo caso la serie D. Chiofalo in pratica dice, in questo momento l’Acr c’è, ma se non dovesse iscriversi, noi stavolta ci faremo trovare pronti. Ciò nonostante, Barberis, Santoro e Chiofalo sottolineano la non contrapposizione con la società di Alfredo Di Lullo: “Auguriamo a loro di arrivare in 5 anni in A e a noi di arrivare in 5 anni in C2. Non siamo controparte dell’Acr, le nostre strade camminano separate e anzi facciamo un grande in bocca al lupo. Poi se dovessimo incontrarci sul campo speriamo di fare un gol in più”.

Il nuovo organigramma dirigenziale dell’USD Camaro Messina:

Presidente: Benito Chiofalo

Vice Presidente con delega al settore giovanile: Carmelo Santoro

Direttore Generale: Domenico Chiofalo

Segretario Generale: Francesco Rao

Coordinatore settore giovanile: Giacinto Perticone

Lo staff tecnico della prima squadra dell’USD Camaro Messina:

Allenatore: Gaetano Accetta

Preparatore portieri: Letterio Tracuzzi

Preparatore dei portieri: Francesco Rando

Responsabile sanitario: Francesco Petralito

Medico sociale: Piero Giorgianni

Fisioterapista: Carmelo Tartivita

Magazziniere: Antonino Utano

EMANUELE RIGANO

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