Terremoto Cas. La Finanza "sequestra" l'Economato

Terremoto Cas. La Finanza “sequestra” l’Economato

Alessandra Serio

Terremoto Cas. La Finanza “sequestra” l’Economato

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mercoledì 12 Marzo 2014 - 10:37

Sigilli alla stanza dove si redigono i bilanci del Cas. Mentre la Dia fa le pulci ai bandi di gara. L'appalto Ventura e il ruolo dell'architetto Frisone. Mentre alla Provincia...

Sono ad una svolta gli accertamenti sul Consorzio Autostrade. Dopo diversi accessi per acquisizione di atti, la Guardia di Finanza è tornata nell'Ente di contrada Scoppo ed ha posto i sigilli ad una stanza del secondo piano, sbarrando l'accesso, consentito soltanto ai due ufficiali impegnati nel controllo. La stanza "sequestrata" è quella dell'Economato.

E difatti i finanzieri operano su delega del procuratore aggiunto Ada Merrino la quale tenta di far luce sul bilancio del Consorzio e la gestione degli ultimi anni, in particolare sul buco di bilancio. I primi accertamenti avevano rilevato un disavanzo sospetto di almeno 12 milioni di euro, ma il prosieguo dell'inchiesta sembra aver fatto lievitare le stime, e di parecchio. Ora l'accelerata, col ritorno della Finanza.

Intanto proseguono gli accertamenti della Dia e dell'aggiunto Sebastiano Ardita sui progetti e i bandi di gara esitati negli ultimi 3 anni. Dopo il nostro articolo di ieri, dalla Regione è arrivata una precisazione in merito al passaggio relativo all'appalto alla Ventura spa di Furnari. "Ritorno", quello della Ventura, che proprio il Governatore Rosario Crocetta aveva denunciato, mesi addietro.

L'appalto alla Ventura per il servizio di sorveglianza sulle Autostrade Messina-Catania-Siracusa e Messina-Palermo è stato revocato in autotutela all'inizio del 2013. Poco più di 8 milioni di euro l'importo a base d'asta, per un servizio poi andato alla Eurotel di Agrigento. Anche questa impresa, è questa la precisazione che arriva da Palermo, sarebbe stata estromessa e il bando nuovamente revocato.

Proprio i progetti, peró, come da noi svelato ieri, sono sotto i riflettori di questa trance di inchiesta. E il bando sulla sorveglianza è, secondo gli investigatori, tra i più esemplificativi di come sia stato gestito il Consorzio negli ultimi anni.

Poco più di 8 milioni di euro, come detto, l'importo a base d'asta, aggiudicato alla Ventura spa, unica partecipante, con un ribasso del 7,7%. Precedentemente l'impresa, che per il Cas curava la manutenzione del verde, non aveva i requisiti per partecipare. Li "acquista" perché di tanto in tanto il Consorzio se ne serve, in chiamata diretta, proprio per la sorveglianza.

Il bando, inoltre, prevede che i dipendenti dell'impresa siano abilitati a tenere corsi per formare ausiliari del traffico. Requisito che la Ventura ha. I corsi, peró, il Consorzio li ha organizzati direttamente, con l'ausilio della Polizia Stradale.

Altro passaggio. La normativa prevede che l'amministrazione pubblica non possa acquistare o noleggiare mezzi superiori a 1300 di cilindrata, per risparmiare anche sul carburante. Ovviamente il limite non vale per i privati. Con l'appalto Ventura, quindi, arrivano al Consorzio 4 furgoni con tanto di colori Anas e logo Cas, e Nissan Navara che vanno ben oltre i 1300 di cilindrata, 2 motociclette. La benzina? Ce la mette il Cas. E addio risparmio. Oggi tre dei furgoni sono parcheggiati accanto alla stazione di Brolo, hanno ancora il logo del Consorzio.

I tre Nissan erano in uso a tre funzionari del Cas, Filadelfio Scorza, Antonino Spitaleri, Letterio Frisone. Per il bando, come per la redazione di altri, i dipendenti del Cas hanno ricevuto gli incentivi progettuali. A firmare il bando è stato proprio Letterio Frisone.

Ma chi è l'architetto Frisone? Il professionista arriva al Consorzio in mobilità nel 2009, lasciando nuovamente la Provincia, dove negli ultimi mesi, e riesce in un colpo solo ad aumentare il proprio originario stipendio mensile della Provincia ed un contratto da 65 mila euro l'anno oltre ai numerosi incentivi progettuali e, grazie ad una attestazione firmata dalla funzionaria della Provincia Tripodo, anche la liquidazione di somme "una tantum".

In precedenza aveva già lasciato la Provincia per passare all'ATO idrico, mettendosi in aspettativa a Palazzo dei Leoni per oltre 5 anni, malgrado i pubblici dipendenti non possono superare i 5 anni pena il licenziamento, per sottoscrivere con l'allora presidente Buzzanca un contratto più vantaggioso. Nonostante la richiesta ed accolta aspettativa senza assegni, la Provincia ha continuato comunque a versargli i contributi previdenziali come anche alla sua collega Carolina Musumeci. Sulla questione la Corte dei Conti ha chiesto recentemente altra documentazione al Commissario di via Cavour .(Alessandra Serio)

8 commenti

  1. Carissimi amici della Redazione, adesso conoscete il nome del mio “amico”, che, giorni fa, dovetti tenere nascosto per comprensibili motivi (a proposito, grazie per la pubblicazione).
    Vi siete dimenticare i suoi voli, dai craxiani ai fascisti, tutto pur di mantenere la cadrega.
    Ammetto la mia colpa, circa la certezza che anche stavolta le indagini si sarebbero bloccate.
    Sono felicissimo di essermi sbagliato.
    A tutti i detrattori: prendete nota di quello che scrive George.
    Al suo eremo lombardo arrivano tante notizie dalle attendibilissime fonti, della cui amicizia è onorato, tutte rivelatesi vere.
    Un giorno, quando pulizia sarà fatta nella Pubblica Amministrazione, George svelerà la sua vera identità e la sua vera storia personale (qualcuno mi scambia ancora per un giornalista nemico dei cani).
    E allora capirete.
    Per ora accontentatevi di questo nome, garanzia di serietà e verità.
    George.

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  2. Spero che la magistratura faccia il suo corso, spero che i malfattori paghino con la galera e pecuniariamente le proprie malefatte.
    Saranno sicuramente indagini lunghe e difficili visto che quando si parla di pubbliche amministrazioni le pressioni politiche non sono indifferenti.
    Solo uragani giudiziari possono cambiare l’andazzo ingeneroso degli ultimi decenni e ristabilire il corretto utilizzo per le fonti pubbliche, ovvero, generare servizi degni di essere chiamati tali.

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  3. George for president!!!
    Anzi no, non ti candidare mai, diverresti poco credibile come tutti gli altri.

    ^_^

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  4. antonio campanella 12 Marzo 2014 13:20

    Onore a George per il coraggio e il senso civico!

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  5. No, per carità.
    Nella mia vita ho combattuto i furbi ed i prepotenti (come il Cyrano di Francesco Guccini).
    Qualche volta ho vinto, qualche volta ho perso.
    In ogni caso, politici malfattori e dirigenti lestofanti, alla fine, hanno senpre pagato per opera della giustizia.
    Terrena o divina
    Io voglio essere nella possibilità di sputarein faccia a chi si crede potente.
    George

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  6. Caro George, ti piace vincere facile!! negli ultimi quarant’anni è difficile, se non impossibile, trovare dirigenti onesti! ma non solo a Messina. Cmq tra la lo scandalo della Formazione ( almeno 47 milioni di euro), e il CAS ( almeno 12 milioni di euro), potremmo risanare le casse comunali e ripartire …scusa sto sognando!

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  7. Ora capisco perché ogni anno aumenta il casello anche se gli amici degli amici non pagano

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  8. Spero che dietro te se ne accodino altri 10 – 100 – 1000 come te.

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