Caos in via Catania, "il sindaco sospenda i lavori e trovi nuove soluzioni"

Caos in via Catania, “il sindaco sospenda i lavori e trovi nuove soluzioni”

Redazione

Caos in via Catania, “il sindaco sospenda i lavori e trovi nuove soluzioni”

giovedì 02 Marzo 2023 - 12:59

Nel mirino della Terza Municipalità i nuovi parcheggi interscambio: "Sono inutili"

MESSINA – Sono iniziati già i lavori in via Catania per la realizzazione dei parcheggi interscambio, con l’apposizione della cartellonistica e la chiusura di una carreggiata. “Da stamattina regna, come prevedibile, il caos assoluto”, sottolinea il presidente della Terza Municipalità Alessandro Cacciotto.
Il Consiglio della Terza Municipalità invita quindi il sindaco Federico Basile a sospendere i lavori per quello che viene definito “l’ennesimo parcheggio interscambio certamente poco utile per la zona tenuto conto dei parcheggi che già esistevano, come Zaera, o quelli già in fase di realizzazione come Villa Dante e via San Cosimo”. “Il territorio della Terza Municipalità – aggiunge Cacciotto – sta subendo una “aggressione” in termini di parcheggi e cantieri che sono tutti gli occhi di tutti. Ribadiamo che siamo tutti favorevoli ad un nuovo stile di vita, ad una nuova mobilità ma purché sia tutto contemperato alle reali esigenze del territorio che purtroppo, ad oggi, sembrano essere poco considerate”.

6 commenti

  1. Se i lavori sono necessari, si potrebbe interdire la sosta, mentre c’è il cantiere, nella carreggiata aperta alla viabilità per ottenere un’altra corsia di scorrimento.
    Inoltre, se possibile, lavorare nella carreggiata chiusa a corsie alternate lasciandone (quando possibile) una aperta.
    Inoltre si potrebbe invertire (anche questo se si ritiene utile ) il senso di marcia, durante i lavori, di via Napoli.
    Queste sono tutte opzioni che debbono essere considerate in fase di programmazione dei lavori da parte dell’Ufficio Tecnico con la Polizia Municipale coinvolgendo il Municipio.

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  2. Tutti parcheggi a pagamento che rimarranno desolatamente vuoti come quello del Cavalcavia prima strapieno ed ora desertico…… l’utenza necessita di parcheggi ,ma no tutti a pagamento e uno vicino all’altro ….qua già c è quello di villa Dante che bastava e avanzava visto che neanche lo considerano per parcheggiare !!!!

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  3. Caro Gaetano, tu toglieresti al messinese la possibilità di parcheggiare davanti al negozio? Toglieresti la possibilità della spina di pesce, la doppia fila, il parcheggio ad angolo? Ma dai! Educazione civica ed educazione stradale prima di tutto! Per la mentalità retrograda sfortunatamente non cè cura, solo il passare delle generazioni potrà fare qualcosa.

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  4. Ma lì vicino non ci sono altri parcheggi disponibili? Ma si rendono conto che quella è una strada importante per raggiungere il Policinico? O è un modo di buttare soldi e non fare i lavori utili, vedi buche per le strade?

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  5. Johnny stecchino 2 Marzo 2023 19:05

    Ma vuoi mettere questi bei progetti pagati profumatamente a questi grandi illustri ingegneri e architetti, tanto a loro che importa se Messina è un ingorgo di macchine. Carissimo sindaco, Messina questa è: non possiamo farla diventare Milano.

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  6. Nunzio La Vecchia 2 Marzo 2023 19:59

    Da parecchi anni nella città di Messina non si fa altro che utilizzare le strade per realizzare parcheggi inutili. Non bastava un improduttivo Tram che ha devastato la città mettendo in crisi la viabilità, adesso va di moda il parcheggio da interscambio. una vera follia. I parcheggi si debbono realizzare in modo intelligente e nei luoghi idonei, non in mezzo alle strade. Il mercato Zaera di recente costruzione avrebbe potuto ospitare anche parcheggi in più piani e non un progetto così banale. Stessa cosa per il parcheggio modulare di via La Farina. In questi anni Messina è stata parcellizzata, dapprima con villa Dante unificandola in un primo tempo per poi devastarla senza nessuna logica, realizzando strutture che non vengono offerte all’utilizzo. La rotonda del viale Europa altra strozzatura sulla viabilità. Piazza Cairoli deturpata con un mausoleo in metallo che non trova nessuna utilità. Il viale San Martino reso così sterile e non più centro economico, viene abbandonato dai messinesi. Per non parlare della Passeggiata al Mare e La Fiera ridotta ad un cumulo di macerie. Adesso si parla di Ztl? Quanti messinesi abbandoneranno la città?

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