La pièce tratta dal romanzo “D’Entre Les Mors” di Boileau e di Narcejac in scena domani sera, ore 21, al Cineteatro Rosso di San Secondo
Giunge al nono appuntamento la rassegna “Capo d’Orlando Theater” in programma al Cineteatro Rosso di San Secondo.
Domani sera, alle 21, sul palco paladino in scena la pièce “La donna che visse due volte”, tratta dal thriller psicologico “D’Entre Les Mors” di Boileau e Narcejac, con Mino Manni, Caterina Bajetta, Giuseppe Scordio, regia di Alberto Oliva e Romilda Merli.
Resa famosa al grande pubblico grazie all’omonimo film diretto nel 1958 da Alfred Hitchcock, l’opera vive sul raffinato contrasto tra menzogna e verità e racconta la storia dell’avvocato Jaques Flavières, figura elegante, altera, aristocratica che, incaricato da un suo vecchio amico di sorvegliare la moglie Madelaine, affetta da misteriosi comportamenti suicidi, se ne innamora perdutamente.
Un tremendo inganno condurrà il protagonista, nella doppia veste di vittima e carnefice, a precipitare in un lucido e perverso delirio senza via d’uscita.
Il terrore di sprofondare ed essere ingoiati dal vuoto lo travolgerà ma l’attrazione verso l’abisso avrà la meglio sulle sue fragilità.
Il desiderio di abbandonarsi al nulla, all’oblio ed alla morte lo attrarrà e lo imprigionerà nonostante sia consapevole che, come nel mito di Orfeo ed Euridice, dalla morte si può far ritorno.
Un uomo e la sua solitudine, sconvolto dal ricordo di una donna affascinante ed irraggiungibile, la passione si avvolge e si perde nei meandri della memoria fino a distorcere la realtà, facendo apparire mostri e incubi.
Il confine tra la vita e la morte è estremamente sottile e quando Madeleine tornerà ad apparire nella sua vita, il timore di precipitare nuovamente negli inferi si trasformerà in una tragica ed inevitabile ossessione.
Una rappresentazione coinvolgente ed a tratti onirica, ricca di suggestioni, colpi di scena e salti temporali nel passato con ritmi scanditi senza cali di tensione accompagnati da musiche e quadri scenici che si inseriscono nella storia fino a diventarne parte indispensabile, uno sviluppo che racchiude la trama peculiare di un giallo, il rapporto patologico tra i personaggi e l’ossessione di un uomo per una donna. (Giuseppe Spano’)
