Sciacca all’Anas: stop al pedaggio

Per gli abitanti di Ponte Gallo ed Ortoliuzzo potrebbe presto verificarsi una svolta “storica” nella decennale battaglia condotta contro il pedaggio autostradale di Villafranca .
Il Commissario ad Acta Gaetano Sciacca ha infatti ufficialmente proposto all’ANAS l’abolizione del pedaggio alla barriera Villafranca per i residenti nei quartieri Ponte Gallo ed Ortoliuzzo, nonché il cambio della denominazione dello stesso casello in “Messina Nord/Ponte Gallo”. Stamattina, Sciacca ha incontrato – in due separate riunioni – il Consigliere della 6° Circoscrizione Mario Biancuzzo ed il Consigliere Provinciale Stefano Mazzeo, comunicando loro la decisione “storica”, assunta sulla base di uno studio predisposto dagli Uffici del CAS ed in considerazione che «il servizio svolto dall’autostrada riveste utilità collettiva e validità sociale».
La volontà di Sciacca è chiara, ma la parola definitiva spetta adesso all’ANAS .
«E’ un atto riparatore dovuto», dichiara il commissario del Cas in un comunicato. «Basta il buon senso e la volontà per appianare una divergenza che dura da troppo tempo. Sono fiducioso che l’ANAS accoglierà le proposte. La decisione non è un atto arbitrario ma conseguenza di uno studio approfondito. Insomma – conclude il commissario del Cas – il problema di fondo è quello di applicare anche alla uscita “Messina Nord/Ponte Gallo” lo stesso trattamento riservato alle uscite di Messina/Boccetta, Messina/Centro, Messina/Gazzi, Messina/San Filippo, e Messina/Tremestieri senza penalizzare economicamente il Consorzio. Per questo la proposta di distribuire diversamente gli importi di pedaggio nelle due tratte».

Se l’Anas apponesse il placet alla proposta di Sciacca, si porrebbe definitivamente ad una querelle che ha visto crescere di anno in anno la degli abitanti della zona, supportata anche dai politici e dalle associazioni dei consumatori. Il pedaggio autostradale è sempre stato considerato dai residenti delle frazioni del Comune di Messina come una discriminazione ed un abuso. Posizione evidentemente condivisa anche da Sciacca, secondo il quale «tutti i residenti della città di Messina devono potere liberamente utilizzare anche l’uscita di Messina Nord/Ponte Gallo, conseguentemente a semplice richiesta e previa dimostrazione di risiedere a Messina avrebbero il diritto all’esenzione del pedaggio. In questo caso basta munirsi di telepass dedicato pagando il solo abbonamento annuale di circa 12€ sottoscrivendo apposito contratto».

Ma le problematiche che interessano l’A/20 non riguardano solo l’abolizione del pedaggio autostradale: i cittadini che quotidianamente percorrono l’arteria in direzione Palermo magari per far rientro a casa, temono che il restringimento della carreggiata che insiste fino al casello di Villafranca rischia di creare numerosi problemi e lunghe attese in vista della stagione estiva, quando il flusso di traffico si fa più intenso. A tal proposito, proprio questa mattina, è giunto all’indirizzo mail della nostra redazione l’appello di un cittadino, che si autodefinisce “un messinese che spera ancora in un cambiamento”,ne che domanda come mai, fino ad oggi, non sia stato fatto alcuni intervento sulla strada. Interrogativo che Tempostretto.it “gira” direttamente al commissario del Cas Gaetano Sciacca, con la certezza che la risposta non mancherà.