Campetti Pompei, il Comitato “Costruttori per il futuro” chiede un incontro a Corvaja e rivolge un appello a La Piana

Sulla vicenda, ancora in attesa di giudizio, della realizzazione di un complesso residenziale composto da tre corpi di fabbrica, lì dove ora sorgono gli storici campetti alle spalle del Santuario di Pompei, interviene il comitato “Costruttori per il futuro”. I cittadini, che per primi, lo scorso inverno, hanno dato via alla mobilitazione per dire no all’ennesimo scempio edilizio, coinvolgendo il quartiere, le altre istituzioni e buona parte della comunità cittadina, tornano “in campo” per dire la loro. Le notizie circolate negli ultimi giorni circa la presentazione di un ricorso congiunto al Tar di Catania, da parte della ditta che ha realizzato il progetto, Bombaci Srl e dell’Ordine dei Frati Cappuccini, proprietari del terreno venduto alla società edile, «hanno destato sbigottimento e delusione – si legge nel comunicato – soprattutto in relazione all’atteggiamento assunto dall’assessorato, che nonostante i pareri tecnici negativi da parte della Cec (Commissione edilizia comunale ndr) e degli uffici comunali competenti – non avrebbe rigettato definitivamente il documento».

Il Comitato “Costruttori di Futuro” punta il dito contro Corvaja: «peraltro – si legge ancora nella nota – sembra che, ad oggi, non tutti i pareri siano stati ancora rilasciati, nonostante la ditta avesse provveduto già, a gennaio 2011 a presentare le memorie procedimentali con le osservazioni al preavviso di rigetto notificato dalla Commissione. L’Assessore Corvaja e il Primo Cittadino attraverso dichiarazioni pubbliche si erano detti contrari alla realizzazione di tale progetto edilizio impegnandosi a vigilare affinché in tale procedimento non valesse la prassi del silenzio assenso. Sembrerebbe che gli impegni assunti non siano stati rispettati».

Pertanto il Comitato chiede l’immediata costituzione del Comune nel ricorso promosso al Giudice amministrativo, l’emanazione del provvedimento di diniego della concessione edilizia e infine un incontro chiarificatore con l’Assessore Corvaja. Una pensiero,o meglio una preghiera d’intervento,la rivolgono però anche all’Arcivescovo Mons. La Piana, chiedendo che una volta per tutta si esprima pubblicamente sulla vicenda. (EDP)

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