Minoranza all'attacco. Sindaco e Giunta chiedono scusa alla città, spiegano cosa è successo e respingono le accuse. Ma l'opposizione si dice "insoddisfatta"
NIZZA DI SICILIA. Tra spettacoli annullati (in primis il concerto di Michele Zarrillo) e tanti stand rimasti vuoti, “Estate Nizza in festa 2018” si è rivelata un flop. In aula si è registrata la resa dei conti con una minoranza agguerrita, in cerca di chiarimenti che non soddisfano i tre componenti del gruppo: Giovanni Vega, Nella Foscolo e Carlo Gregorio. Gli errori sono stati ammessi.
Il video della fase cruciale del Consiglio:
Nei giorni scorsi li aveva riconosciuti la Ptm management di Catania, che avrebbe dovuto curare la kermesse e adesso lo fa il Comune che ha pubblicamente chiesto scusa, attraverso consiglieri, assessori e lo stesso sindaco Pietro Briguglio. L’intento degli amministratori era quello di regalare a Nizza un’estate diversa attraverso un progetto innovativo attraverso la Ptm, che avrebbe dovuto offrire gratuitamente un pacchetto di eventi e invece ha deluso le aspettative della comunità. “Ma con quale criteri – ha chiesto il consigliere Giovanni Vega – avete scelto la Ptm management piuttosto che l’altra società che si era allo stesso modo proposta? Questa è una decisione arbitraria e illegittima assunta dalla Giunta l’1 giugno senza averne le competenze tecniche…”.
“La scelta – ribattono sindaco e assessori – è avvenuta in base al programma di eventi ritenuto migliore rispetto a quello della ditta concorrente”.
Vega ha anche chiesto di visionare le delibere adottate in Giunta, ma si è sentito rispondere picche. Anche l’assessore agli spettacoli Giancarlo Forlesi, finito nei giorni scorsi nel tritacarne dei social, è stato invitato a dimettersi. “Lui non ha colpe – sbotta l’oppositore Carlo Gregorio – ma non
poteva cedere lo scettro all’assessore Natale Briguglio, che ha organizzato l’evento. Forlese è un capro espiatorio ma la responsabilità è di tutti, avete fallito tutti e dovete lasciare la nave”. Forlese ha rispedito l’istanza al mittente.
Perentorio e dai toni accesi l’intervento di Nella Foscolo: “Nizza è stata derisa da tutta la riviera jonica ed oltre, l’Amministrazione ha dimostrato di non essere in grado di amministrare il paese e la Ptm management ha giocato d’azzardo proponendo di trasformare Nizza nel paese dei balocchi".
Non sono mancati i siparietti con accuse reciproche tra consiglieri di minoranza e maggioranza. Resta una magra figura comprensoriale, della quale far tesoro per il futuro. Sul Consiglio è calato il sipario, ma l’argomento certamente continuerà a fare discutere.