Il sindaco Francilia: "Non è più accettabile che alcuni cittadini non paghino i tributi comunali e che l’Amministrazione riesca a stento a garantire i servizi essenziali"
FURCI SICULO. "La lotta all’evasione sarà uno dei principali impegni di questa Amministrazione, lo abbiamo annunciato in campagna elettorale e lo ribadiamo oggi con maggior forza". A parlare è il sindaco di Furci, Matteo Francilia, il quale ha evidenziato che "non è più accettabile che alcuni cittadini non paghino i tributi comunali e che l’Amministrazione riesca a stento a garantire i servizi essenziali. Stiamo dunque potenziando gli uffici competenti in materia di entrate, così che vengano al più presto recuperati gli arretrati di lavorazione".
Il primo cittadino ha aggiunti che "contestualmente sono state avviate azioni più incisive per la riscossione coattiva, chiedendo all’agente della riscossione di applicare subito nei confronti dei maggiori debitori tutte le azioni previste dalla legge". Inoltre, salvaguardando chi si trova in uno stato di disagio economico-sociale, "stiamo iniziando a sospendere l’erogazione dell’acqua a tutti i soggetti morosi del servizio idrico, che sono stati già più volte avvisati in modo formale".
"Ascoltando e considerando le esigenze dei cittadini – conclude Francilia – ci proponiamo anche di rivedere l’attuale impostazione dei tributi e di tutte le entrate comunali, per renderli sempre più equi e adeguati.
E’ il caso di ricordare, infine, l’art. 53 della nostra Costituzione, che è alla base di tutto il sistema tributario italiano: tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva".