nebrodi

Castell’Umberto, 25 anni di Avis. Donatori di sangue baluardo storica presenza sui Nebrodi

CASTELL’UMBERTO – Venticinque anni di Avis a Castell’Umberto. Una presenza, quella della sigla dei donatori di sangue, che in tutta l’area dei Nebrodi si è radicata ormai diverso tempo fa, baluardo del volontariato in provincia di Messina.

“Era il 28 aprile 1996 – dice il presidente dell’Avis  comunale Salvatore Fazio Pellacchio – quando veniva data vita a quella che sarebbe stata una delle associazioni più solidali  a Castell’Umberto.” Domenica 18 settembre il centro nebroideo dedica una giornata di confronti ed eventi per celebrare la ricorrenza.

La manifestazione avrà inizio alle ore 15:30: verranno accolte le delegazioni, le consorelle partecipanti e le autorità, mentre alle 16 si svolgerà un incontro sul tema “l’influenza del Covid sulla donazione del sangue”, relatori la dottoressa Letizia Panella responsabile malattie infettive ospedale Barcellona Pozzo di Gotto e il dottor Dario Genovese responsabile Simti di Siracusa e vice Presidente di Avis Regionale Sicilia.

A seguire ci sarà l’intitolazione della sala prelievi al compianto e primo presidente Vincenzino Franchina, uomo, che ha fatto la storia associativa. Successivamente alle 18 la Santa Messa, alle 19 a chiusura si ringrazieranno gli intervenuti con un apericena in un locale del centro.

Parteciperanno inoltre all’evento i sindaci di Castell’Umberto, Ficarra e Raccuja, centri dove l’Avis, periodicamente, effettua raccolte di sangue, ed ancora il presidente di Avis regionale Sicilia Salvino Calafiore, il presidente di Avis provinciale Messina Marco Rocca, i consiglieri di Avis Nazionale Salvatore Mandarà e Vito Puccio, oltre i componenti dei precedenti direttivi a cui sarà consegnata una spilla commemorativa.