La 29enne lavorava per l'Asp. Si sospetta il coinvolgimento di un altro mezzo. Polemiche per la sicurezza sulla strada killer
Catania – Lavorava per i servizi dell’Asp Silvia Gulisano, morta all’alba sulla circonvallazione di Catania. La ventinovenne era alla guida di uno scooter che si è schiantato sull’asfalto, all’altezza di via Marco Polo. Sr che guidava è stato trovato a terra in viale Marco Polo e la donna a poca distanza dal mezzo. L’ambulanza del 118 l’ha trasportata all’ospedale Cannizzaro dove però è arrivata in gravissime condizioni per il profondo trauma cranico. Si è spenta poco dopo l’arrivo.
Indagine su incidente
La Procura di Catania ha aperto un’inchiesta sull’incidente, disponendo il sequestro della salma. La Polizia municipale è ora al lavoro per chiarirne le cause e verificare eventuali responsabilità Dai primi accertamenti emerge il coinvolgimento di un altro mezzo ma non è ancora chiaro se è stata la 29enne a perdere il controllo dello scooter e cadere o se la tragedia è dovuta a un impatto tra i due mezzi.
Tangenziale killer
Intanto a Catania e dintorni si riaccendono le polemiche sulla sicurezza della tangenziale. Il 22 agosto scorso era spirata un’altra donna, vittima di un incidente autonomo, mentre il 19 maggio la 56enne Valentina Barbagallo, dipendente dell’Università di Catania, ha perso la vita sulla stessa strada, sullo scooter.

Aprite inchieste , non vi resta altro da fare, intanto la gente muore , perché non aggiustate le strade invece, tutte le strade sono vecchie , buche ovunque , il sindaco pensa a mettere gli alberi , che sarebbero pure belli se ci fosse anche altro ……………