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Aveva le autorizzazioni per un’autorimessa in un sito, invece la rivendita era collocata da tutt’altra parte. Dovrà chiudere il commerciante messinese “stangato” dalla Polizia Stradale, che su input del Questore Vito Calvino ha controllato massicciamente gli esercizi commerciali della città, così come hanno fatto i colleghi dell’Ufficio Prevenzione Generale.
L’esercente ha mostrato le “carte” con tutte le autorizzazioni n regola, che però si riferivano ad un altro locale. Alla richiesta di spiegazioni da parte degli agenti ha risposto che aveva già chiesto da tempo i permessi per regolarizzare anche quell’autorimessa, ma le pratiche andavano per le lunghe e ha deciso di aprire comunque.
Gli agenti lo hanno multato e girato la segnalazione al competente ufficio del Municipio, che gli ha notificato la revoca della licenza.
Poliziotti, agenti dell’Annona e ispettori dell’Asp hanno poi effettuato sopralluoghi in numerosi altre botteghe ed esercizi commerciali di varia natura cittadine.
Il bilancio dei controlli è di due alimentari, un mini market e un internet point multati per violazioni amministrative e sanitarie.
Ventimila euro in totale le multe staccate, mentre per un venditore di carni è scattata la proposta di chiusura del locale. Qui sono stati sequestrati oltre 38 kg di prodotto congelato, senza bollatura sanitaria.