Accordo con l'Asp e incarico al notaio per il rogito, investimento da 876mila euro
MESSINA – Un passo decisivo per l’acquisizione definitiva del terreno del “Mercato Sant’Orsola”, di proprietà dell’Asp. Il Dipartimento comunale Servizi Tributari ha ufficializzato l’affidamento dell’incarico professionale per la stipula dell’atto pubblico di compravendita.
I dettagli
L’acquisizione comporta un impegno economico rilevante, già autorizzato dalla Giunta Comunale lo scorso 18 dicembre, per un totale di 876.026 euro. Di questa somma, circa 800mila euro sono destinati puramente all’acquisto dell’immobile, mentre la recente determina firma l’affidamento per i servizi notarili necessari a formalizzare il passaggio di proprietà. L’operazione si inserisce nella programmazione del Documento Unico di Programmazione (Dup) e del Bilancio di Previsione 2025-2027 approvati all’inizio dell’anno.
L’incarico professionale e l’equo compenso
L’incarico per il rogito è stato affidato al notaio Silverio Magno, individuato a seguito di una richiesta di preventivo inoltrata al Consiglio Notarile di Messina. Il quadro economico per le prestazioni professionali prevede un importo onnicomprensivo di 77.957 euro. Di questi, la quota strettamente legata all’onorario e alle spese generali del professionista ammonta a 4.615 euro (oltre Iva), mentre la parte più consistente, pari a oltre 72mila euro, riguarda le imposte, le tasse e le spese di registrazione che il notaio anticiperà per conto del Comune.
Verso la firma del contratto
Il dirigente del Dipartimento, Emiliano Conforto, che riveste anche il ruolo di responsabile unico del progetto (RUP), procederà ora alla firma del contratto. Il pagamento del prezzo pattuito all’Asp avverrà subito dopo.
Una volta perfezionato l’atto, l’area del Mercato Sant’Orsola sarà formalmente iscritta nell’inventario dei beni immobili comunali, chiudendo un iter gestionale che mira a riqualificare e regolarizzare la proprietà di uno spazio fondamentale per la zona.

Spero che con l’acquisizione, vengano effettuati più controlli sulla qualità dei prodotti(sequestro pesce 180 kg , ….e il seguito tra 20 anni?) ; provenienza dei prodotti ;eliminazione perdite di acqua h 24 dai rubinetti ;occupazione suolo abusivo oltre le delimitazioni consentite e restringimento dei passaggi ; maggiore pulizia (un materasso dentro il mercato lato chiesa Sant’Orsola giacente da molto tempo ) più decoro …….sveglia.