Il segretario generale della Cisl Messina Alibrandi commenta l'inserimento nelle opere compensative su proposta della commissione a Palazzo Zanca
MESSINA – “Ci crediamo talmente tanto che abbiamo inserito la proposta e il tema anche nella relazione del nostro ultimo congresso, lo scorso aprile. Il grande Acquario dello stretto con il Polo scientifico internazionale per la tutela della biodiversità marina e il Parco blu delle sirene possono rappresentare il volano di sviluppo e rilancio di aree strategiche come è la zona falcata”. È il commento del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, alla notizia che la commissione Ponte di Palazzo Zanca ha inserito nell’elenco delle opere richieste dal Comune di Messina alla società Stretto anche l’idea lanciata dal professore Josè Gambino.
“Ribadiamo anche in questa sede – afferma Alibrandi – l’invito al sindaco della Città di Messina Federico Basile affinché queste aree siano bonificate riqualificate e riconsegnate alla fruizione della comunità. Siamo certi che sia la strada giusta, si sta operando bene e rimaniamo fortemente convinti che bisogna continuare a lavorare sul recupero di porzioni di territorio importanti che, creando maggiore coinvolgimento attivo con le associazioni e il mondo sociali, si possano rendere produttive e in grado di generare nuovo reddito per la città”.

Un sindacato asservito al governo.
Fateli a casa vostra gli acquari!!!
Con il ponte, acquario dello stretto, parco blu delle sirene e cchiu ppilu pi tutti
L’Unica opera intelligente da fare la propongono adesso!!! L’unico volano ad una economia stagnante non può che essere la valorizzazione di quanto si ha e la costruzione di qualcosa che possa produrre reddito generando lavoro, cultura e dare significato a professionalità universitarie locali. Se ne parla solo ora ed era invece un’alternativa percorribile che non avrebbe compromesso la vita quotidiana di un’intera città.
Servi della gleba