“Il lavoro è diritti, inclusione, sviluppo nella provincia di Messina”

“Il lavoro è diritti, inclusione, sviluppo nella provincia di Messina”

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venerdì 19 Ottobre 2018 - 16:54

E' questo il tema del 7°congresso della Cgil di Messina iniziato oggi all'hotel Royal. Ricca la relazione del segretario Giovanni Mastroeni che ha parlato delle opportunità che Messina non può perdere con un focus sull'amministrazione comunale e il no convinto al Salva Messina.

«Il congresso mette al centro il tema del “lavoro è” riprendendo, integrando e sviluppando tutta l’elaborazione degli ultimi quattro anni a partire dal Piano del Lavoro, al Laboratorio Sud, alla Carta dei diritti universali del lavoro, il tutto per mettere al centro il lavoro, le persone, il salario, i diritti e le tutele».

Lo ha affermato il segretario generale della Cgil Messina Giovanni Mastroeninella relazione di apertura del 7° congresso provinciale della Cgil Messina al via oggi e che proseguirà nella mattina di domani sabato 20 all’hotel Royal sotto il tema “Il lavoro è diritti, inclusione, sviluppo nella provincia di Messina”.

Il congresso per il rinnovo degli organismi sindacali e importante momento di democrazia e di partecipazione sull’azione del sindacato, si colloca nell’ambito del diciottesimo congresso nazionale della Cgil e si svolge in un delicato momento per la città di Messina e il territorio della provincia.
Le tematiche su occupazione e sviluppo approfondite durante i lavori congressuali.

“Il Mezzogiorno – ha proseguito Mastroeni nella sua relazione – resta ancora lontano rispetto ai livelli occupazionali pre-crisi con un preoccupante dato della disoccupazione giovanile. Nessuna risposta è arrivata per i bisogni essenziali dei cittadini del Sud, appunto il lavoro. Ci sono state drammatiche conseguenze, l’aumento della povertà e dell’emigrazione che riguarda tanti giovani e meno giovani. E’ mancato un progetto per il Mezzogiorno”. La Cgil ha elaborato una piattaforma per il Sud con il coordinamento della segretaria nazionale Cgil Gianna Fracassi presente ai lavori congressuali della Cgil Messina.

Centrali per lo sviluppo e l’occupazione nel territorio messinese alcune questioni: sedicesima Autorità di sistema portuale per cui la Cgil Messina chiede di avviare le procedure con interventi che devono essere realizzati che superano le scelte della Legge Del Rio. “Ad essa collegata – ha sottolineato Mastroeni – vi è il tema della Zona economica speciale, importante risultato che va raggiunto e che potrà consentire la realizzazione di nuovi insediamenti di vari settori produttivi che possono realizzare nuovo sviluppo e nuove occasioni di lavoro nel nostro territorio”. Importante, inoltre, come intervento territoriale è la realizzazione dei progetti Snai nella zona dei Nebrodi. Accanto a questi temi le altre importanti questioni tra queste il superamento dei forti ritardi che si registrano sull’utilizzo delle risorse dei patti per lo sviluppo, la difesa delle importanti realtà industriali presenti nel territorio.

Focus anche sulle scelte dell’Amministrazione comunale di Messina: “Scelte che contrastiamo. Per risolvere ed affrontare i problemi finanziari la partita va giocata sul terreno delle maggiori entrate, della solidarietà istituzionale degli altri livelli di governo di questo Paese e non così come fa il “Salva Messina” con tagli che mettono in grande sofferenza e aggravano la vita produttiva e la qualità dei servizi delle tre partecipate Atm Messina Servizi Amam oltre i servizi sociali e i servizi in appalto”. “La comunicazione della messa in liquidazione dell’Atm – ha aggiunto Mastroeni – dà ragione al no della Cgil sul “Salva Messina” anzi le ricadute negative sul servizio e sui lavoratori purtroppo si stanno realizzando prima di quanto avevamo previsto. La risposta sarà la mobilitazione del 31 ottobre”.

Nella relazione introduttiva il segretario generale della Cgil Mastroeni ha parlato dell’importante e coraggiosa esperienza dei lavoratori del “Birrificio Messina” che sono stati salutati dal congresso.
Diversi i contributi dei rappresentanti delle autorità e dei rappresentanti delle organizzazioni sociali, professionali, produttive. Ai lavori di oggi presenti anche sindaci dei comuni della provincia, l’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, rappresentanti dell’Autorità portuale, dell’Università, di Sicindustria, di realtà lavorative Raffineria e Caronte-Tourist, i deputati Pietro Navarra e Franco De Domenico, il consigliere comunale Gaetano Gennaro, i segretari generali di Cisl e Uil di Messina.

I lavori della prima giornata, proseguiti con il costruttivo dibattito e gli interventi dei delegati, conclusi nel pomeriggio dalla segretaria regionale della Cgil Sicilia Monica Genovese.
Domani mattina dopo l’intervento della segretaria nazionale Fracassi, l’elezione degli organismi sindacali e a seguire del segretario generale della Cgil Messina.

Un commento

  1. Belle parole e sempre parole .Dov’eravate quando governava il Pd ?
    Non sarebbe meglio tacere ?

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