Nuovi contagi e ricoveri in aumento in Sicilia e in provincia di Messina. Ricalcolate vittime e guariti
Sono 1.505 i nuovi casi di coronavirus in Sicilia nelle ultime 24 ore su 32.187 tamponi (11.102 molecolari e 21.085 rapidi) per una percentuale del 13.56 % riferita solo ai molecolari (+ 1.35 %) e del 4.68 % compresi i rapidi (- 0.06 %).
Gli attuali positivi sono 21.752 (- 4.775, l’11 marzo erano 13.522) di cui 1.317 ricoverati (+ 34, il 12 marzo erano 772) compresi 168 in terapia intensiva (+ 4, il 14 marzo erano 100). I nuovi guariti sono 6.022, ora in totale 157.371.
Ricalcolato il numero delle vittime: venerdì scorso erano 15, sabato 14, domenica 21, lunedì 20, martedì 13, mercoledì 16, giovedì 11, oggi… 258. Ora in totale: 5.015.
Il ricalcolo di vittime e guariti
Non sono ovviamente 258 le vittime nelle ultime 24 ore ma sono state ricalcolate e aggiunte altre che non erano state segnate nei mesi precedenti. Nelle ultime 24 ore, comunque, nessuna vittima in provincia di Messina.
Anomalia anche sul numero dei guariti: negli ultimi giorni erano sempre sotto il centinaio, un dato molto strano visto che fino a poco tempo fa erano molti di più.
La spiegazione? “La Regione Sicilia comunica che il numero di guariti deriva da un ricalcolo effettuato con dati incompleti riferiti alle ultime due settimane; il numero dei deceduti deriva da un ricalcolo effettuato con dati incompleti riferiti a mesi precedenti”.
I dati delle province siciliane
Dei 1.505 nuovi casi, 471 sono in provincia di Palermo, 238 Catania, 181 Agrigento, 135 Trapani, 128 Messina, 110 Siracusa e Caltanissetta, 48 Enna, 84 Ragusa.
Il dato di Messina è in rialzo fino ai livelli di tre giorni fa (124). Negli ultimi due giorni i nuovi contagi erano stati 88 e 69.
I dati nazionali
Su base nazionale, ci sono 18.938 nuovi casi (17.975 molecolari e 963 rapidi) su 362.973 tamponi (215.504 molecolari e 147.469 rapidi) per una percentuale del 8.34 % basata solo sui molecolari (+ 0.6 %) e del 5.22 % compresi i rapidi (+ 0.47%).
Gli attuali positivi sono 544.330 (- 7.969, in calo per il quarto giorno dopo un costante aumento, il 19 febbraio erano 382.448) di cui 31.749 ricoverati (- 765, in calo per il terzo giorno dopo un costante aumento, il 20 febbraio erano 19.788) compresi 3.603 in terapia intensiva (- 60, in calo per il terzo giorno dopo un costante aumento, il 17 febbraio erano 2.043). I nuovi guariti sono 26.175, ora in totale 3.086.586.
In forte rialzo rispetto a ieri l’aumento di vittime: mercoledì scorso erano 467, giovedì 501, venerdì 481, sabato 376, domenica 326, lunedì 296, martedì 421, mercoledì 627, oggi 487, oggi 718. Ora in totale 113.579.
Mi sembra un po’ grave che spuntino 258 vittime che non erano state calcolate in precedenza. Una cosa che non capisco è perchè non si danno piu’ i dati relativi al numero di ospedalizzati per Messina, distinti tra ricoveri ordinari e terapie intensive. E’ il dato che piu’ fa capire la reale situazione, perchè, come è chiaro, i positivi dipendono dal numero di tamponi, mentre gli ospedalizzati sono un dato piu’ certo. La Sicilia registra un Rt di 1,22, dato molto vicino alla soglia di quel 1,25 oltre il quale pare scatterebbe la zona rossa. Io non sarei molto contento della zona arancione, se questo dovesse comportare che, invece di uscirne magari tra tre settimane, facendone due di zona rossa adesso, la situazione dovesse migliorare ancora piu’ tardi. A questo punto si sacrificano ulteriormente anche gli esercizi come i bar e i ristoranti, ai quali si chiede di stare chiusi, ma senza gli effetti piu’ incisivi che avrebbe una zona rossa. Si guarda sempre all’oggi, ma non si riesce a pensare in prospettiva.
La Regione comunica… un commissario alla Regione, no? Da quando è andata via il Commissario da Messina, i numeri sono “strani” e mai chiari, dettagliati, precisi, come lo erano con la Dottoressa Furnari. Magari la invieranno a Palermo, direzione Regione, per farci comprendere la realtà dei numeri ancora “non chiari” che stanno “emergendo”…