Covid Messina. De Luca si veste di nuovo da sceriffo e pensa al lockdown alle 18 (o alle 16)...

Covid Messina. De Luca si veste di nuovo da sceriffo e pensa al lockdown alle 18 (o alle 16)…

Rosaria Brancato

Covid Messina. De Luca si veste di nuovo da sceriffo e pensa al lockdown alle 18 (o alle 16)…

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giovedì 19 Novembre 2020 - 07:35

La nostalgia dei droni spinge il sindaco a chiedere un coprifuoco totale in stile zona rossa. Insorge Confesercenti

Lo sceriffo che è in De Luca è tornato a farsi sentire. Nonostante i dati di Messina non siano quelli allarmanti di Catania e Palermo e nonostante le dichiarazioni dello stesso sindaco di non farsi prendere dal panico ma procedere con buonsenso senza lasciare tutti indietro, è troppo forte per lui la nostalgia dei droni e delle auto con la sua voce che grida: State a casa. Magari a guardare le sue dirette facebook.

Coprifuoco e nostalgia dei droni

La riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza dalla quale era emersa una posizione in linea con quella regionale senza ulteriori restrizioni ha avuto una postilla. E i rapporti sono diventati tesi. Sì perché il sindaco vuol firmare un’ordinanza con COPRIFUOCO TOTALE (Ovvero nessuno in strada e negozi tutti chiusi) alle 18, se non addirittura alle 16. E niente asporto da quel momento in poi. Insomma, come a marzo. Insomma zona rossa, senza che sia stata la Regione a dichiararla. E nei week end piazza e strade chiuse.

Il no di Confesercenti

Non sappiamo cosa emergerà dalla nuova riunione che si terrà oggi ma la Confersercenti ha già alzato lo stop. “Premesso che siamo assolutamente concordi sulla necessità di contenere l’emergenza contagi e porre un freno agli assembramenti non si comprende però perché si debba continuamente infierire sui commercianti, categoria letteralmente in ginocchio e che fin dall’inizio della pandemia ha pagato e continua a pagare un prezzo altissimo- commenta Alberto Palella, Confesercecenti- Dunque pur condividendo le premesse che risiedono alla base dell’azione del Sindaco, non possiamo però condividere le misure che si prepara ad adottare. Chiediamo al Primo cittadino di cercare di raggiungere gli obiettivi che si è posto e che, ribadiamo, sono condivisibili, trovando soluzioni diverse che non colpiscano ancora una volta il commercio”.

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20 commenti

  1. chiudere,chiudere titti a casa e nenti babbiu

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  2. Sarà Palazzo Zanca a pagare gli indennizzi per le chiusure forzate? Perché il governo non lo farà di sicuro vista l’iniziativa autonoma del sindaco.
    Sa solo usare la clava in modo sproporzionato e dissennato, mentre la situazione richiederebbe lucidità ed attenzione.
    A mio parere le sue capacità sono inadeguate rispetto alla complessità del ruolo che ricopre, e l’immagine da sceriffo che ha voluto dare di se lo costringe ad atteggiamenti sempre più dissennati. Esattamente come i cinque stelle che ad un certo punto in onore alla loro immagine di inflessibilità hanno cominciato a dare letteralmente i numeri in certe situazioni.

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  3. Questa non è la città. Per lo Zampognaro è solo un mezzo. Dovrebbe essere rimandato di corsa a Fiumedinisi. I messinesi dovrebbero finalmente aprire gli occhi

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  4. Avete voluto la bicicletta…adesso pedalate e muti! È questo il sindaco che merita la città.

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  5. adesso scriverà qualche altra ordinanza “delirante” giusto per farla revocare dalla prefettura e montare il solito circo di dirette fb, liti coi ministri e con la regione, interviste dalla D’Urso, ecc….
    Lo spettacolo e la campagna elettorale continuano… buon divertimento messinesi!

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  6. Ma perché non si chiude lui…a Fiumedinisi?!

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  7. Ora inizia lo show! Musica maestro. Però in effetti non ha tutti i torti. Forse è l’ unico modo per ridurre i contagi e fare ragionare le persone… Visto che i numeri galoppano giorno per giorno!Anche se alla fine non si farà niente. Speriamo bene.

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  8. Il coronavirus per lui è stata una manna dal cielo……pubblicità e spot elettorali a più non posso!!!

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  9. Bravo de luca. continua cosi. i potentati stanno rosicando. se non provvedete voi ci pensa il COVID a chiuderci. Ancora non é stato capito. Prigionieri di una vita improduttiva, dissennata e godereccia. Badate alle cose essenziali della vita in questo momento e non alle cose superflue di cui momentaneamente si può fare a meno. Un non stipendiato/pensionato con due bonus da 600 euro .

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  10. De Luca sei ridicolo, prima ti schieri a difesa dei cittadini e poi fai di testa tua mettendoti dalla parte del potere. Ti stai facendo la campagna per entrare a palazzo dei Normanni a Palermo per caso?

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  11. Proprio questo giornale ha pubblicato foto e articoli inerenti assembramenti a capo peloro, s. Margherita, musolino. Senza nulla togliere alla rigidità di eventuali provvedimenti e mettendo da parte la faziosità politica, quale deve essere la soluzione per evitare contagi e assembramenti?

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    1. Controlli ,non chiusure indiscriminate!
      Avete visto pattuglie della municipale a musolino o santa margherita?

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      1. Non si sono viste pattuglie per lo stesso motivo per cui non si vedono pattuglie in città per regolare la viabilità. E non certo perché mancano i vigili.

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    2. La manifestazione motociclistica a Santa Margherita aveva il patrocinio del Comune!!

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  12. Anonimo Messinese 19 Novembre 2020 15:24

    Un Lockdown fa semplicemente paura, c’è un però. I contagi in città stanno salendo in maniera eccessiva (almeno credo che dei 342 di ieri una buona parte siano in città, farebbero meglio a suddividerli, almeno localmente, per comune cosi da avere un quadro più chiaro). Messina conta 230000 abitanti e si sta avvicinando ai contagi giornalieri di Catania e Palermo che di abitanti ne contano 1 milione. Hanno un peso ben maggiore in proporzione. Domenica scorsa abbiamo assistito, per l’ennesima volta, alla stupidità di alcuni messinesi che oltre a far fare alla città di Messina la solita figura di me*** (fanno bene a chiamarci terroni) hanno messo in pericolo loro stessi e tutti quelli che li circondano. Il problema non credo siano le scelte di De Luca, campagna elettorale a parte, questo che deve fare? Vede da una parte i contagi che continuano a salire, ma dall’altra la strafottenza delle persone che noncuranti di quanto sta accadendo vanno a fare il picnic prima al pilone e poi sui colli. Deve stare fermo? Poi però diciamo che se ne frega? Anche mandare i vigili a pattugliare non credo avrebbe senso, in giro ci sono più mascherine portate sotto il naso (o direttamente sotto al mento) che stelle nel cielo. Forse la colpa è nostra che permettiamo a questi buontemponi di fare il cavolo che gli pare, perchè dopo i cocci sono i nostri.

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    1. Analisi perfetta.

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    2. è perfetto,ma vallo a fare capire ai buddaci e piscistuccara

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  13. …no dai i buonisti e gli accomodanti sempre forieri di soluzioni..sono quelli che criticano le scelte del sindaco poi sono quelli che non mandano i figli a scuola per paura ma la domenica assistono a,gare motociclistiche o fanno scampagnate coi loro figli e amici…ma non siete patetici?..oppure magari sono quelli che la domenica alla passeggiata fanno due passi a gruppi?..da messinese mi vergogno e che ben venga la chiusura alle 16…non ci meritiamo liberta..ma Cateno (e)

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    1. La questione è che a questo sindaco non interessa il bene comune. E’ alla forsennata ricerca del consenso, costi quel che costi e le giravolte non si contano (oltre allo volgarità): prima annulla (20 ottobre) una manifestazione canina per questioni di sicurezza, poi si è schierato con chi protestava per la chiusura dei ristoranti e dei bar, poi fa entrare in città un circo con 150 persone, poi chiude le scuole di ogni ordine e grado senza che sia dato sapere quanti e quali e dove siano i contagiati, poi fa patrocinare dal Comune la famosa gara motociclistica di Santa Margherita, poi straparla di lockdown più severi. Confuso? No, semplicemente opportunista e demagogo.

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  14. Bravo De Luca tutti dentro.

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