E' l'ennesimo episodio di violenza che si registra negli ultimi mesi al -Madia-. La Procura di Barcellona indaga sulla gestione dell'O.P.G.
Ancora problemi all’O.P.G. di Barcellona, oggetto in questi giorni di un’inchiesta giudiziaria per le condizioni in cui vengono trattati i detenuti-pazienti ma anche per le difficili condizioni di lavoro degli operatori di Polizia Penitenziaria.
“Alle 11 circa di oggi mentre un Sovrintendente della Polizia Penitenziaria in servizio all’O.P.G. di Barcellona Pozzo di Gotto accompagnava un detenuto -malato- a fare la doccia, questo improvvisamente si scagliava contro il predetto sott’ufficiale colpendolo ripetutamente con calci, pugni e anche qualche testata. Quest’ultimo è stato accompagnato urgentemente in ospedale per le cure considerato che si notava lo zigomo spaccato.”
A darne notizia è Mimmo Nicotra Vice Segretario Generale dell’OSAPP il Sindacato della Polizia Penitenziaria.
“Solo ieri a Barcellona – continua Nicotra – sono giunti 23 detenuti malati provenienti dall’O.P.G. di Aversa e nei giorni che verranno si prevedono altri arrivi.”
”Intanto a Barcellona – conclude Nicotra sono arrivati a 380 circa i detenuti presenti. Continua l’inferno tra inchieste e parole, ma di fatti non se ne vedono.” Nei giorni scorsi il Procuratore capo di Barcellona, Salvatore De Luca aveva sentito il senatore Ignazio Marino, presidente della commissione parlamentare di inchiesta sull’efficienza del servizio sanitario nazionale. Marino nel luglio dell’anno scorso fece un sopralluogo al “Madia” restando sconcertato dal modo di gestire la struttura, dalla fatiscenza dei locali e dal trattamento disumano rivolto ai degenti. Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i casi di aggressione ai danni di agenti della Polizia Penitenziaria. Un atteggiamento aggressivo, secondo i sindacati, dovuto alle tremende condizioni in cui sono costretti detenuti ed operatori.
