Continua la denuncia della Fisascat Cisl :- Chiedi i tuoi diritti che ti licenzio-

La Fisascat-Cisl denuncia la difficile condizione di lavoro all’interno della S.B.M., che gestisce il punto vendita Ipersì all’interno del Centro Commerciale di Tremestieri: da diversi mesi l’azienda continuerebbe a non pagare i lavoratori iscritti al sindacato.

Gli appelli alla legalità, al rispetto dei diritti del lavoro e del lavoratore, i controlli ispettivi degli organi competenti, le ordinanze dei tribunali del lavoro, non sono serviti a cambiare la situazione. Ma accade anche di peggio a un lavoratore sempre della stessa ditta e dello stesso punto vendita: nonostante una ordinanza del Tribunale Sezione Lavoro abbia stabilito il suo reintegro immediato sul posto di lavoro a fronte del licenziamento illegittimo, fino ad oggi l’azienda non permette allo stesso dipendente la ripresa del servizio.

La Fisascat Cisl insiste, tuttavia, nella sua azione di denuncia per difendere i diritti dei lavoratori: il sindacato si si propone di agire anche attraverso manifestazioni qualora fosse necessario. -E’ inaccettabile quanto accade – dichiarano i Segretari della Fisascat Cisl di Messina Pancrazio Di Leo e Francesco Rubino – e tutto ciò è solo la punta dell’iceberg che è la illegalità dei rapporti lavorativi a Messina. E’ necessario che ci siano atti ed azioni più incisive come la sospensione o la revoca delle licenze commerciali per casi come quelli che stanno accadendo e per tutti quelli che, purtroppo, restano nell’ombra del ricatto occupazionale. E’ arrivato il momento di dare segnali, da parte di tutti, istituzioni comprese, che siano di vera lotta allo sfruttamento lavorativo; pensiamo alla predisposizione delle deroghe alle aperture domenicali da parte delle Amministrazioni Comunali. Ci sarà di nuovo la possibilità alla piena liberalizzazione del lavoro domenicale e festivo senza alcuna azione a difesa di chi è sfruttato?-