Arrestata coppia che nascondeva in casa armi e munizioni.

Una pistola 7.65 con la matricola abrasa e 5 cartucce dello stesso calibro nascoste dentro un cassetto. Ma soprattutto dei fogli su sui sono appuntati nomi, date, somme di denaro e vari oggetti preziosi, compreso un orologio d’oro marca Longines. Tutti oggetti che fanno sospettare che pensare che i conviventi arrestati ieri dalla Squadra Mobile gestissero un giro di usura. Giovanni Vento e la convivente Iliana D’Antoni, 39 anni entrambi, sono stati ammanettati con l’accusa di concorso in porto e detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e ricettazione della stessa pistola. Ora però gli investigatori lavorano per capire se quello che hanno trovato nella loro abitazione di via Vittorio Veneto, nel rione ferrovieri, ha a che vedere con un giro di usura, visto che i fogli e le somme di denaro assomigliano molto ad un libro mastro. Affidata la perizia balistica sulla pistola, per accertare se è stata utilizzata in fatti di sangue. Indagini sono invece in corso per verificare la provenienza degli oggetti in oro. In casa dei conviventi sono stati sequestrati anche 142 pacchetti di sigarette di contrabbando. Vento, che lavora come buttafuori, ha già avuto in passato qualche problema con la giustizia.