Una delegazione sindacale in Prefettura. Intanto la pioggia -spegne-, ma solo per il momento, la protesta

Non sono mancati momenti di “prevedibile- tensione questa mattina di fronte i cancelli di Palazzo Zanca. Cancelli che i circa 400 dipendenti dell’Atm giunti in corteo a piazza Municipio e partiti dalla sede di via la Farina al termine dell’assemblea, hanno trovato serrati. Di fronte a questa “scena- i lavoratori, hanno cominciato a spingere contro l’entrata e sembra che proprio a questo punto uno di loro avrebbe accusato un malore.

Una delegazione composta da dipendenti e sindacati è stata dunque ricevuta dal primo cittadino Giuseppe Buzzanca, al quale è stata fatta esplicita richiesta di “aprire le porte- dando così ai lavoratori la possibilità di fare un -pacifico- ingresso nei corridoi di Palazzo Zanca. Quasi scontata la risposta del primo cittadino che per motivi di ordine pubblico ha negato il permesso ad accedere avanzato dalla delegazione, i cui componenti hanno allora deciso di abbandonare la stanza del sindaco.

Quest’ultimo ha però proposto ad una rappresentanza dei lavoratori di azienda e ai sindacati, di “accompagnarlo- a Palermo dove nel pomeriggio, alle ore 18, è stato confermato l’incontro con l’assessore ai trasporti Bufardeci. Ancora nessuna risposta è però giunta da parte del fronte della protesta -scioltosi-, almeno per il momento, a causa del violento acquazzone abbattutosi sulla città, ma che per tutta la mattinata ha sostato in Piazza Municipio per poi bloccare, in entrambi i sensi di marcia, via Garibaldi congestionando ulteriormente una viabilità già in tilt.