L'uomo entrò in confidenza con la ragazzina e dopo averla palpeggiata si fece accarezzare
Palpeggiò una passeggera diciottenne, poi la costrinse ad accarezzarlo nelle parti intime. Un comportamento costato oggi una condanna a tre anni e dieci mesi di reclusione per l’autista di un bus di linea che collega Messina con alcuni centri della provincia. L’uomo, un cinquantaduenne originario di Agrigento, doveva rispondere di violenza sessuale.
L’episodio accade nel 2007. La ragazza, una 18enne messinese, durante il viaggio entrò in confidenza con l’autista. L’uomo approfittò della situazione e cominciò a palpeggiare la ragazzina. Quindi la fece avvicinare e la costrinse a toccarlo nelle parti intime.
La 18enne restò talmente turbata dall’accaduto che trascorse una notte insonne. Quindi telefonò alla madre e fra le lacrime raccontò quanto era successo sul pullman. Insieme decisero di recarsi dai carabinieri per denunciare l’autista che oggi è stato condannato in abbreviato dal gup Luana Lino.