Giovanni Ferrara aveva retto per molti anni la Ragioneria Generale del Comune ed era stato promotore del comitato contro gli approdi a Tremestieri
Per anni aveva dato lustro al Comune di Messina. Era stato a lungo il dirigente della Ragioneria Generale di Palazzo Zanca che aveva gestito con onestà, competenza ed anche con eleganza, virtù ormai molto rara. Il dott. Giovanni Ferrrara è morto ieri sera travolto da un’autovettura mentre attraversava la strada sulle strisce all’altezza degli approdi di Tremestieri. Aveva 70 anni ed aveva appena cominciato a godersi la pensione. Ieri sera, intorno alle 21, stava rincasando quando improvvisamente una Ford Fiesta lo ha falciato. Ferrara è stato centrato in pieno, ha urtato la testa sulla carrozzeria dell’auto ed è morto sul colpo. I primi a soccorrerlo, oltre all’automobilista, sono stati dei Vigili del Fuoco di ritorno da Giampilieri Superiore. Ma ormai per il dirigente comunale in pensione non c’era più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti gli uomini della sezione Infortunistica che hanno avviato le indagini e sequestrato l’autovettura. Oggi hanno sentito il conducente della Ford Fiesta che il sostituto procuratore, Stefano Ammendola hai scritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio colposo.
Le indagini della Polizia Municipale punteranno a stabilire se vi siano responsabilità da parte dell’automobilista che procedeva in direzione Messina.
Giovanni Ferrara era stato uno dei promotori del comitato contro la realizzazione degli approdi di Tremestieri. Per anni aveva dato battaglia sostenendo che l’opera avrebbe creato enormi disagi agli abitanti della zona, avrebbe moltiplicato il traffico ed i rischi per i cittadini per il moltiplicarsi del flusso di auto e camion. Ma vi erano anche altre motivazioni di natura strettamente tecnica che avevano spinto il comitato a ritenere inutile e dannosa la realizzazione degli approdi a Tremestieri.
