Nessuna offerta valida, a vuoto il secondo tentativo (il primo nel dicembre scorso) di vendere l’immobile per cui esiste già un progetto di riqualificazione
Passano i mesi, ma il risultato non cambia. Dopo la “fumata nera” del 22 dicembre, è andata nuovamente deserta l’asta pubblica per la vendita dell’immobile dell’ex Macello Comunale, disposta con delibera della giunta municipale per quel che concerne il lotto n.1. Non sono pervenute offerte valide, dunque la Commissione ha dichiarato l’asta deserta. Si dovrà, dunque, procedere ad una nuova asta, anche se il Comune starebbe vagliando altre strade per vendere l’immobile e così fare cassa. Il bene immobiliare in vendita, è costituito da fabbricati ed aree esterna: ha una consistenza superficiale complessiva di circa 6.798,20 mq, di cui circa 3.270,20 mq di superficie coperta, e risulta ricompreso in un progetto di riqualificazione funzionale e riuso, redatto nel settembre scorso, e successive piante di progetto rettificate del a ottobre, approvato dalla Commissione edilizia comunale nella seduta del 30 settembre e dalla Soprintendenza di Messina con nota del 13 ottobre scorso.
Il progetto preliminare prevede il cambio della destinazione d’uso da macello ad attività commerciali e/o direzionali, la manutenzione straordinaria degli involucri architettonici, una nuova distribuzione degli spazi interni, l’adeguamento delle strutture, la realizzazione di circa 4.160 mq di parcheggi su una piastra che verrà realizzata al di sopra di parte del compendio immobiliare, fungendo così da copertura sia degli involucri esterni che degli spazi connettivi tra i corpi di fabbrica stessi. Il compendio immobiliare, come da progetto approvato, avrà una superficie coperta di circa 3.270,20 mq, oltre 283,30 mq alla II elevazione, una superficie esterna di pertinenza pari a circa 3.270,20 mq ed una superficie a parcheggi di circa 4.160 mq. Il prezzo a base d’asta è stato fissato in 4,3 milioni di euro, abbassato per la seconda asta a 3,5 milioni. Ma ancora nessuno ha bussato con convizione alle porte di Palazzo Zanca.
