Indagini sono state avviate dalla Polizia che sta visionando le immagini registrate da alcune telecamere
Non è stata una bravata, come si era pensato in un primo momento.
Qualcuno, la notte scorsa, ha tentato di incendiare la Vara, ferma a piazza Duomo dal 15 agosto scorso, giorno della processione. Un gesto studiato e premeditato come confermano diverse circostanze. Innanzitutto le tre bottiglie piene di benzina che l’incendiario aveva con se.
L’uomo, probabilmente uno straniero come hanno riferito alla Polizia alcuni testimoni oculari, ha cosparso di benzina la Vara. Poi con un accendino ha appiccato il fuoco ad un fazzolettino di carta e lo ha lanciato sul carro impregnato di combustibile. Per fortuna l’intervento di un giovane messinese, che stava pregando ai piedi della Machina votiva, ha evitato il peggio. Il ragazzo ha spento il principio d’incendio ed ha impedito al fuoco di propagarsi e distruggere l’antico carro, simbolo della religiosità messinese.
Il folle attentatore, visto fallito il suo tentativo, è fuggito a gambe levate raggiungendo l’auto parcheggiata nelle vicinanze. Sul posto ha lasciato le tre bottiglie incendiarie che sono state sequestrate dagli agenti delle Volanti della Polizia.
Gli investigatori stanno visionando le immagini registrate da alcune telecamere che si trovano in piazza Duomo per cercare di identificare l’incendiario e stanno sentendo alcuni testimoni.
Foto Dino Sturiale
