Le segreterie provinciali di Fp Cgil, Fns Cisl, Uil PA, Usb, Confsal e Conapo, hanno deciso di inviare una nuova lettera al Ministro dell’Interno Maroni e a tutti i responsabili ministeriali e nazionali e regionali del Corpo dei Vigili del Fuoco

In attesa di conoscere l’esito dell’incontro tra il sindaco Buzzanca e il Ministro per gli Affari Regionali, Fitto, chiamati a discutere del “capitolo” Fondi Fas per i centri colpiti dall’alluvione dell’ottobre 2009, i vigili del fuoco proclamano lo stato di agitazione. Come infatti accennavamo ieri in merito alle polemiche sollevate dalle imprese che hanno operato nei giorni dell’emergenza nel comune di Scaletta Zanclea e che ora minacciano vibranti proteste per i mancati pagamenti al lavoro svolto, anche il comparto dei Vigili attende di ottenere le spettanze per quanto effettuato nel periodo del nubifragio e nei mesi a seguire.

Le segreterie provinciali di Fp Cgil, Fns Cisl, Uil PA, Usb, Confsal e Conapo, hanno deciso di inviare una nuova lettera al Ministro dell’Interno Maroni e a tutti i responsabili ministeriali e nazionali e regionali del Corpo dei Vigili del Fuoco per lamentare il grave ritardo nel pagamento delle spettanze. I sindacalisti ricordano la grande abnegazione e sacrificio degli uomini impiegati in quei tragici momenti e il ritardo vergognosamente giustificato con un continuo rimbalzo di responsabilità tra il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco e la Protezione Civile Regione Sicilia. I sindacati hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione di tutto il personale dipendente del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Messina, riservandosi di intraprendere ulteriori iniziative di lotta più incisive.