Il governatore in risposta alla protesta di questa sera organizzata dagli sfollati del centro nebroideo (oltre 1000) , spiega: i soldi ci sono, necessario inserirne l'immediata spendibilita' nelle ordinanze di protezione civile

Ha destato l’attenzione del presidente della Regione Raffaele Lombardo, la fiaccolata di protesta organizzata dagli abitanti di San Fratello per la mancanza di interventi nel post-frana di febbraio. A seguito del tragico evento, infatti, i riflettori dei media, regionali e nazionali, si sono concentrati sul centro nebroideo, ma ben presto la vicenda è passata in secondo piano, soprattutto sui tavoli della politica.

A distanza di qualche mese, dunque, il sindaco Salvatore Sidoti Pinto, rappresentando il disagio dei propri concittadini ha alzato la voce, comprendendo e condividendo la ragioni della protesta, manifestatasi prima con l’occupazione della sala del consiglio comunale e questa sera, alle 19, con la fiaccolata per le vie del paese. Il primo cittadino ha inoltre minacciato di marciare mercoledì su Palazzo Chigi per portare avanti gli interessi degli oltre mille sfollati.

A gettare acqua sul fuoco, come anticipato, il governatore Lombardo che ha affermato: “Ci sono disponibili 42 milioni di euro, 18 per San Fratello e 24 per Giampilieri, per interventi urgenti da porre in essere nei due Comuni. Sono somme gia’ stanziate e che saranno utilizzabili con atti amministrativi. Si tratta di inserirne l’immediata spendibilita’ nelle ordinanze di protezione civile – ha spiegato Lombardo – per garantire che siano investite con rapidita’, cosi’ come concordato tra Protezione civile nazionale e Governo regionale-.