Incidenti sul lavoro. Ecco le immagini che continuano a documentare l'“insicurezza- di Messina e dei suoi cantieri

Incidenti sul lavoro. Ecco le immagini che continuano a documentare l’“insicurezza- di Messina e dei suoi cantieri

Redazione

Incidenti sul lavoro. Ecco le immagini che continuano a documentare l’“insicurezza- di Messina e dei suoi cantieri

martedì 11 Novembre 2008 - 10:03

Dopo qualche mese e una nuova vittima vi mostriamo come in città la situazione ed i pericoli siano rimasti inalterati

“Incidente sul lavoro a Capo d’Orlando: ferito operaio caduto da un’impalcatura-. “Incidente sul lavoro a Pace, muore un operaio, grave un compagno-. “Incidente sul lavoro a Rione Taormina: operaio cade da un’impalcatura-. “Antillo. Muore sul lavoro un operaio forestale-. E per concludere: “Incidente sul lavoro sul Viale Regina Margherita, operaio muore cadendo dal quinto piano-.

Sono solo alcuni dei tragici incidenti sul lavoro avvenuti nell’ultimo anno in città e provincia e di cui vi abbiamo dato ampiamente notizia. Episodi che, nonostante si cerchi, o meglio, ci si augura non si ripetano più, tornano prepotentemente a “occupare- l’apertura del nostro giornale. Una piaga quella delle cosìdette morti bianche che tutt’altro che ridursi, “vanta- percentuali in continua crescita, in Italia, in Sicilia e purtroppo anche a Messina.

A questo proposito qualche tempo fa è stato rilevato che nell’isola gli incidenti sul lavoro rappresentano una realtà che sembra incancrenirsi sempre di più, con una crescita dell’1,3%. Un dato che, tuttavia, fatica ad essere rilevato nel suo complesso, perché spesso ad andare “a nozze- con gli infortuni sul lavoro c’è anche il lavoro nero. Un fenomeno sociale che, in molti casi per costrizione, in altri per “convenienza- non solo di una ma di entrambe le parti in gioco, imprese e operai, finisce col porre in ultimo piano la necessità di garantire le primarie norme di sicurezza.

Una sensibilità quella che andrebbe rivolta al tema, che nel paese ha forse “toccato- il suo picco in occasione dell’incendio scoppiato alle acciaierie ThyssenKrupp di Torino e che costò la vita a diversi dipendenti dell’azienda. In quello, come in molto altri episodi e purtroppo a-posteriori, è stata denunciata la mancanza delle basilari norme di sicurezza, quale l’assenza di estintori all’interno della struttura.

Qui a Messina non esistono certo complessi industriali del calibro della suddetta azienda, ma non di meno in certi casi il -lavoro- rappresenta per i dipendenti una realtà quantomai insidiosa. A documentarlo ci pensano le foto realizzate dal nostro fotografo e che avete la possibilità di “sfogliare- su photogallery, che testimoniano ampiamente la mancanza di sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nei numerosi cantieri edili che, da un giorno all’altro, spuntano come “funghi- in ogni angolo della città. Una “galleria fotografica- che ogni giorno viene “alimentata- con nuove e sempre più “acrobatiche- immagini che sembrano però essere “notate- e guardate con profonda indignazione solo se “supportate- dall’ennesimo episodio di cronaca che racconta la tragedia di una vita spezzata.

Basta fare un pizzico di attenzione per notare come spesso, ovviamente tenendo a mente le dovute eccezioni, le impalcature su cui gli operai-uomo ragno lavorano non garantiscono la necessaria stabilità; in altri casi i lavoratori non indossano il caschetto di sicurezza che, per quanto necessario, nel caso di un volo dal quinto piano può servire a ben poco. Potrebbero però rivelarsi più utili le imbracature che servono a trattenere i muratori quando magari si trovano sospesi su un’impalcatura e che invece non rientrano tra le “abitudini lavorative- dei diretti interessati, che in altri casi sono poi costretti ad improvvisarsi funamboli che si sporgono a dieci metri di altezza per afferrare i carichi in arrivo dalle gru. Tutte situazioni che farebbero andare in visibilio un amante di sports estremi ma non di certo un “normale- operaio che piuttosto che avere come “hobby- la propria vita preferirebbe rivolgere l’attenzione a ben altri passatempi.

Un problema quello degli incidenti sui luoghi di lavoro che a Messina risulta essere ancora più insidioso e difficile da affrontare, a causa dell’esistenza di imprese edili per lo più di piccole dimensioni che non pensano di certo ad “investire- sulla sicurezza dei lavoratori ma piuttosto a “sollevare- il maggior numero possibile di cantieri.

Un discorso contorto e complesso quello del rischio incidenti sul lavoro che a Messina così come in altre “piccole- realtà del paese, finisce col cadere nel dimenticatoio della normalità. A dimostrazione di quanto appena detto, la denuncia partita proprio dal nostro sito attraverso l’articolo “Sicurezza sul lavoro: nei cantieri edili si continua a rischiare la vita-, anche in quel caso documentato da un’ampia galleria di immagini e dalle dichiarazioni di diversi esponenti del mondo sindacale, che non ha però sortito alcun effetto tra coloro che hanno delle responsabilità ben precise sul fronte della vigilanza.

E proprio a tal proposito, nell’ultimo anno non sono mancati vertici ed iniziative da parte di quei sindacati e quelle istituzioni che, pur volendo tutelare i numerosi cittadini-lavoratori, finiscono col perdersi in un bicchier d’acqua senza riuscire a portare avanti un’ organica azione di intervento e prevenzione sul territorio, ma solo isolati e, troppo spesso -liturgici- tentativi di sensibilizzazione sul tema che finiscono però col lasciare il tempo e soprattutto l’attenzione che trovano. Cioè nessuna.

Cliccando su photogallery il reportage fotografico

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