Una capillare campagna di informazione quella che si effettuerà nei prossimi mesi sia all'interno delle aziende sanitarie che tra i cittadini
Ora più che mai viene da dire che “prevenire è meglio che curare”. Uno dei proverbi più noti che sintetizza alla perfezione quanto ribadito nelle ultime settimane rispetto alla diffusione del virus AH1N1. Concetto ripreso anche nel corso dell’incontro svoltosi presso l’ordine dei Medici “Nuova influenza: informazioni e raccomandazioni”.
E dunque, cosa fare per proteggere se stessi e gli altri? Una domanda a cui sono state date tante risposte, forse troppe, al punto da generare ulteriore confusione intorno ad un problema che andrebbe invece affrontato con consapevolezza e soprattutto evitando che a prendere il sopravvento sia il panico. A dispetto dunque del’allarme lanciato qualche giorno dai sindaci della provinica riuniti a Palazzo Zanca che dichiaravano: “La nostra provincia è impreprata”(vedi notizia correlata).
Necessario effettuare immediatamente, come affermato dai rappresentanti dei principali organismi sanitari, sindacali ed esponenti di associazioni sanitarie, una capillare campagna di prevenzione ed informazione rispetto alle modalità di trasmissione del virus e ad i relativi effetti. Sono state infatti illustrate le strategie attualmente messe in atto per affrontare l’epidemia della nuova influenza anche nella città dello Stretto. Due le principali linee da seguire: attività di formazione inter-aziendale; attività di informazione rivolta alla cittadinanza.
Nel primo caso, ogni azienda sanitaria messinese (ASP, AOU Policlinico G.Martino, AO Piemonte-Papardo) ha individuato gli esperti che, insieme, predisporranno dei percorsi formativi rivolti alle diverse specificità (medici di famiglia, pediatri di libera scelta, medici ospedalieri) finalizzati alla promozione della prevenzione dell’influenza ed al corretto comportamenti da tenere in caso di malattia e diffusione del virus. In secondo luogo, si sono resi disponibili il rappresentante del provveditorato agli studi per trasmettere alle famiglie tramite gli studenti/scolari le informazioni “di buon comportamento” per prevenire e combattere l’influenza e il presidente dell’ordine dei farmacisti che distribuirà in ogni farmacia della provincia materiale informativo. Consapevolezza e prevenzione, dunque, le parole chiave che permetteranno, oltre il necessario supporto medico, di evitare il “facile” contagio del virus AH1N1.
Intanto si lavora sul fronte delle vaccinazioni. Le dosi di farmaco saranno offerte alle popolazione dai 2 ai 27 anni, fascia d’età che, dai dati sull’andamento mondiale della malattia da aprile ad oggi, risulta essere la più colpita dall’infezione che, in tali soggetti, si trasmette più facilmente. Il Ministero sta definendo più in dettaglio, con le Regioni, le modalità operative e logistiche della campagna vaccinale ed il Piano vaccinale sarà valutato e approvato dall’Unità di crisi, prima di essere reso pubblico.
