Ingenti i danni nella zona sud della città. Oggi e domani chiuso al pubblico anche il Grancamposanto

Ingenti i danni nella zona sud della città. Oggi e domani chiuso al pubblico anche il Grancamposanto

Redazione

Ingenti i danni nella zona sud della città. Oggi e domani chiuso al pubblico anche il Grancamposanto

venerdì 12 Dicembre 2008 - 13:12

A Santa Margherita il vento ha eroso gran parte del litorale danneggiando numerose abitazioni. La furia del vento spezza in due l'abete già addobbato di Piazza Duomo

Oggi e domani a rimanere chiuse non saranno solo le scuole ma anche i cancelli del Grancamposanto. Una disposizione che potrà ripetersi anche domenica 14, qualora non vengano completati i lavori di eliminazione dei rami caduti.

Con una nota dai contenuti forti ed urgenti i consiglieri MPA della I Circoscrizione Federico Basile e Domenico Cassisi, evidenziano l’estremo stato di emergenza che si è verificato nel pomeriggio di ieri quando è stata necessaria la chiusura della SS 114 da parte dell’ANAS. Una situazione che da ormai troppi anni si ripete, evidenziano i consiglieri circoscrizionali, che ha portato già nell’anno 2005 allo sfollamento di 4 famiglie del complesso Marina Sud e che la settimana scorsa ha prodotto l’allontanamento forzoso di altrettante famiglie del complesso Housing Club ormai risucchiati dall’impetuosità del mare.

Come detto dunque si cominciano a contare i danni della violenta sciroccata che per tutta la mattinata di ieri ha sferzato le coste di Messina e Reggio Calabria causando danni di notevole entità. Tra i primissimi disagi registrati in città quelli dovuti alla caduta degli alberi che in diverse strade e traverse della città ha causato il danneggiamento di numerose vetture parcheggiate ma, fortunatamente, di nessun passante. Tra i “verdi- protagonisti del maltempo occupa però un posto d’onore il grande abate di piazza Duomo per il quale, verrebbe proprio da dire, soffia vento contrario.

Il grande albero, infatti, già in occasione della scorsa giornata di scirocco, appena qualche ora dopo il suo posizionamento nella piazza della cattedrale, è rimasto vittima del vento che, come abbiamo documentato, ne ha causato inesorabilmente la caduta. In qual caso i rami dell’albero erano ancora privi di addobbi e “immobilizzati- dalla lunga corda che lo avvolgeva. Ieri invece all’abete, decorato ed illuminato dall’otto dicembre, è andata ancora peggio poiché la furia dello scirocco lo ha spezzato in due. L’albero è stato dunque “soccorso d”urgenza-, la prognosi è un’amputazione che ne determinerà una perdita di altezza di circa 90 cm.

Non se la passa meglio un altro albero secolare della città posizionato all’interno della villa Mazzini e piegatosi sotto la violenza dello scirocco. In mattinata i vigili del fuoco sono intervenuti per evitare che i grossi rami pericolanti che si affacciano su via San Giovanni di Malta, possano creare ulteriori problemi a macchine e soprattutto ai passanti.

Foto Dino Sturiale

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED