Intitolare il dipartimento di chimica industriale ad Adolfo Parmaliana

Intitolare il dipartimento di chimica industriale ad Adolfo Parmaliana

Redazione

Intitolare il dipartimento di chimica industriale ad Adolfo Parmaliana

giovedì 13 Novembre 2008 - 13:00

Questa l'iniziativa partita da un gruppo di studenti, impegnati in una duplice raccolta firme on-line e su carta

«Il professore Parmaliana è un grande, su di lui si potrebbe scrivere un libro». Una frase che esattamente così per come è stata pronunciata, in tutta la sua spontaneità, senza troppi giri di parole, non può che provenire dalla bocca di un ragazzo, uno dei tanti giovani studenti del professore Adolfo Parmaliana, docente di chimica industriale presso l’Ateneo Peloritano.

A “raccontarcelo- in quella che era una delle vesti che forse amava più indossare, quella cioè di docente Universitario, è Giuseppe Maimone, iscritto al corso di Chimica Industriale e promotore, insieme ad un paio di altri colleghi, di una raccolta firma per l’intitolazione del dipartimento di Chimica Industriale al professore Parmaliana, morto lo scorso 2 ottobre, gettandosi da un ponte dell’autostrada. «La mattina successiva la tragica notizia è come se avessi avuto un “flash-. Telefonai ad una mia collega per sottoporle subito l’idea che mi era venuta e fu subito pronta ad appoggiarmi».

Una testimonianza, quella di Giuseppe, per completare, con un’ultima pennellata di affetto, il ritratto di Adolfo Parmaliana fatto da amici, familiari, parenti, che mancava però di quella tinta utile a colorire anche il ricordo del “professore-: «Era un persona estremamente disponibile e posso dire che la sua mancanza all’interno del dipartimento si sente e come. Si preoccupava di organizzare e tenere sotto controllo ogni cosa in modo che tutto filasse per il verso giusto così che le richieste di noi studenti potessero venire sempre al primo posto. Per lui la ricerca e l’università rappresentavano una parte fondamentale della vita, lo diceva lui stesso “la vita è la ricerca del nuovo-».

Estremamente disponibile ed aperto con i suoi studenti ma al tempo stesso terribilmente esigente: «Non tutti però vi avrebbero parlato del professore Parmaliana così come sto facendo io. Per molti studenti il pensiero di doversi sedere a fare un esame con lui era un vero e proprio incubo. Non si scappava dalle sue “domande-, pretendeva a tutti costi che da quel corso uscissero dei veri chimici industriali e proprio per questo non intendeva fare sconti a nessuno».

Ecco dunque venire fuori un altro lato del professore Parmaliana che forse, anzi senza dubbio, è riduttivo ricordare solo come una “vittima dei poteri forti- ma che piuttosto va ricordato a 360 gradi, in quella quotidianità dalle mille sfaccettature che lo portava dunque anche ad essere temuto ed “odiato- come nel più classico dei rapporti studente-insegnante.

L’iniziativa portata avanti da Giuseppe che, va precisato, oltre prevedere la possibilità di raccolta firme on-line entrando nel sito -http://www.firmiamo.it/chimicaindustrialeunime-, anche una adesione “cartacea- che i ragazzi stanno portando avanti in giro per i comuni del versante tirrenico, (domenica prossima appuntamento a Milazzo). «Sono deciso ad andare avanti in questa iniziativa e non intendo fermarmi. Farò visita a tutti i professori della mia facoltà, stanza per stanza, per chiedere anche il loro sostegno e insieme ad una collega gireremo per i vari plessi universitari, indossando la maglietta su cui abbiamo appositamente fatto “stampare- il simbolo della nostra raccolta, cercando di trovare appoggio anche tra gli altri studenti».

Ma un appoggio importante i ragazzi lo stanno avendo anche dall’associazione del professor Parmaliana, che ha come riferimento il sito www.illume.it e anche dall’Associazione Nazionale Vittima di Mafia: «Nel corso dell’incontro tenutosi domenica siamo riusciti a raccogliere ben 185 firme, tra cui anche quella di Antonio Di Pietro».

Giuseppe insomma farà il possibile affinché quei fogli, si spera pieni di nomi e cognomi, arrivino sulla scrivania del rettore Francesco Tomasello ma soprattuto farà di tutto affinché “quel- nome e “quel- cognome, possano “accogliere- gli studenti che varcheranno l’entrata del dipartimento di chimica, un pezzo di “quella- vita spezzata.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED