Libero Gioveni denuncia: “Sono stato vittima di un atto intimidatorio”

Libero Gioveni denuncia: “Sono stato vittima di un atto intimidatorio”

Libero Gioveni denuncia: “Sono stato vittima di un atto intimidatorio”

giovedì 24 Giugno 2010 - 07:30

In corso indagini della Polizia

La notte tra il 22 ed il 23 giugno il consigliere della Terza Circoscrizione Libero Giovni ha subito un grave atto intimidatorio: qualcuno ha tentato di dare fuoco alla sua autovettura. Il tentativo di incendio è fortuantamnte fallito a causa forse dell’incessante pioggia caduta nella notte.

A darne notizia è lo steso consigiere della III circoscrizione, il quale , uscendo di casa ieri mattina, si è subito accorto che sul parabrezza anteriore della sua autovettura parcheggiata regolarmente nel cortile del complesso residenziale dove abita, era stata collocata una bottiglia contenente del liquido infiammabile.

“La sola presenza della bottiglia- scrive Gioveni – avrebbe potuto far pensare ad un semplice avvertimento, ma l’ulteriore presenza di due micce artigianali rinvenute nei presi della bottiglia (di cui con delle bruciature ad una estremità) non lascerebbero dubbi, secondo gli agenti della Digos e della Polizia scientifica prontamente intervenuti sui luoghi, sull vere intenzioni dell’atto criminoso”.

Dopo i primi accertamenti della Polizia, il consigliere Gioveni racconta di essersi recato in Questura per sporgere regolare denuncia, evidenziando agli agenti che “l’atto intimidatorio è presumibilmente riconducibile alla propria attività politica svolta quotidianamente e con impegno costante sul territorio attraverso numrose “ iniziative politiche, interrogazioni, segnalazioni, richieste d’intervento e “battaglie” istituzionali.

Il consigliere ha quindi “seri motivi per ritenere che il suo concreto operato e il conseguente compiacimento che per questo fattivo impegno buona parte della cittadinanza gli corrisponde, abbia forse dato fastidio a soggetti che in qualche modo temono di ritrovarsi in futuro dei potenziali avversari politici in più”.

Gioveni – che oggi ha anche informato dell’accaduto il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale e tutti i 6 Consigli Circoscrizionali – si dice “estremamente rammaricato e profondamente deluso che in città (e in particolare nella Terza Circoscrizione), ci possano essere individui che tentino vigliaccamente di contrastare l’operato di chi costantemente e senza sosta mette tutto il proprio impegno, la propria “faccia” e la propria passione ad esclusivo servizio della collettività, in una città in cui invece ci sarebbe il bisogno vero che tutti, indistintamente, dessero il loro contributo senza scendere a simili bassezze”.

L’esponente politico infine, “auspicando che le indagini già avviate dagli agenti della DIGOS possano portare presto alla luce i responsabili e i mandanti dell’ignobile gesto, ribadisce che l’episodio non frenerà affatto la sua attività, ma che anzi gli darà stimoli nuovi per proseguire con più impegno e dedizione il ruolo istituzionale che i cittadini gli hanno voluto fortemente attribuire nelle ultime elezioni amministrative, portandolo ad essere, con ben 954 preferenze, il consigliere circoscrizionale più votato della città”.

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