Secondo la Cgil un corteo di queste dimensioni a Messina non si vedeva dai tempi del “No ponte-
Secondo le prime notizie fornite dalla Cgil, sarebbero più di diecimila le persone oggi scese in piazza per manifestare non solo contro la legge Gelmini, ma contro i tagli all’istruzione e alla ricerca e al diritto allo studio, come sostengono i manifestanti.
Il sindacato dichiara che a Messina un corteo di tale portata non si vedeva dai tempi della protesta contro la costruzione del Ponte sullo stretto. Viene inoltre sottolineato come non siano tante le bandiere dei gruppi sindacali che sventolano sulla testa dei manifestanti, e questo a dimostrazione – affermano i rappresentanti di categoria – che quella di oggi è una protesta da cui tutti, indistintamente, si sentono coinvolti.
Il corteo procede ad un ritmo abbastanza sostenuto, tra circa un’ora è infatti previsto l’arrivo dei manifestanti, docenti, studenti, comitati di genitori e anche una rappresentanza di ricercatori universitari, di fronte il Palazzo della Prefettura dove si svolgerà un sit-in di protesta.
– Il comandante Calogero Ferlisi ha dicharato che sono state impegnate circa una decina di pattuglie della Poliza Muncipale, per un totale di circa 20-30 uomini, al fine di attenuare i disagi dei cittadini che non stannno prendendo parte al corteo. -Nonostante tutto però – spiega il comandante – la viabilità ne sta risentendo parecchio-.
– La via Garibaldi è rimasta chiusa al traffico per circa dieci minuti in attesa del passaggio del corteo che sta dunque procedendo in direzione della Prefettura. Si tratta di una manifestazione assolutamente pacifica, al momento non si registra alcuna particolare situazione di tensione o difficoltà.
– In testa al corteo professori appartenenti a diversi istituti scolastici cittadini. Le -seconde file- sono invece occupate per lo più da studenti che con megafoni scandiscono slogan diretti tutti al ministro Gelmini. Uno su tutti recita: -Stella stellina la fine della scuola si avvicina-.
– A -sfilare- anche alcuni volti noti della politica. Tra questi Liliana Modica ex-assessore alle Politiche Scolastiche, il deputato Regionale Filippo Panarello, l’ex-assessore al Risamento Angela Bottari. Non -avvistato- invece l’attuale assessore alla scuola Salvatore Magazzù.
– Il corteo ha fatto il suo arrivo di fronte il Palazzo della Prefettura. Buona parte dei manifestanti si è allontanata. Cominciano dunque a -sciogliersi le fila- ad ecczione di un centinaio di studenti, zoccolo duro della protesta, che continuano ad occupare la strada. Le forze dell’ordine che hanno -accompagnato- la manifestazione fin davanti la statua del Nettuno, continuano a presidiare la zona.
– Una delegazione di rappresentanti dei comitati organizzatori della manifestazione, ha chiesto di essere ricevuto dal Prefetto Francesco Alecci
– Anche l’ultimo gruppo di manifestanti, i più resistenti, ha mollato la spugna. A seguito di una serie di trattative con alcuni funzionari della Prefettura, i ragazzi si sono convinti a -mollare la presa-, sbloccando del tutto la strada e facendo così riprendere la circolazione delle macchine. Le forze dell’ordine si sono trattanute sul posto fino alla fine. La manifestazione a questo punto risulta dunque definitivamente terminata.
In occasione dell’evento di oggi Tempostretto.it inaugura la possibilità per voi lettori di inviarci le foto da voi scattate nel corso della manifestazione dioggi e che saranno pubblicate sul sito in un’apposita photogallery.
Cliccando su Photogallery, inoltre, potrete vedere le foto della manifestazione realizzate da Dino Sturiale
