Presentato stamani il programma del 16 dicembre dai rappresentanti dell’Arci Territoriale, del Cesv, del comitato Salviamo Giampilieri e dell’associazione 7000. Alla giornata parteciperà don Luigi Ciotti
“Quale futuro per il territorio messinese dopo l’alluvione?”. Q uesto sarà il tema centrale della “Carovana Antimafie” che si svolgerà per l’intera giornata del 16 dicembre, con animazione, assembra pubblica e concerto finale. L’evento, al parteciperanno qualedon Luigi Ciotti, presidente di Libera, e Paolo Beni, presidente dell’Arci, organizzato da Arci Territoriale, Circolo Arci “Thomas Sankara”, Cesv, Cgil, Consulta comunale del volontariato, associazione “Telefono Amico” e Comitati degli sfollati, in collaborazione con l’associazione “7000”, è stato presentato stamani nella saletta commissioni i Palazzo dei Leoni.
I dettagli sono stati illustrati da Carmen Cordaro, presidente dell’Arci Territoriale, Rosario Ceraolo, direttore del Cesv-Centro Servizi per il Volontariato di Messina, Giuseppe De Luca, rappresentante del Comitato “Salviamo Giampilieri”, e Tonino Granata, presidente dell’associazione “7000”. Messina sarà l’ultima tappa della Carovana Antimafie, questo il programma di mercoledì 16 dicembre: dalle 9.30 di mattina, nell’isola pedonale di via dei Mille, si svolgeranno attività di animazione per i bambini delle scuole della Riviera Jonica, colpite dall’alluvione; intorno alle 12 una visita con i giornalisti nei luoghi del disastro e, alle 16.30, nella sala “Visconti” di Messina, un’assemblea pubblica sulla situazione attuale del territorio messinese, sulla confisca dei beni alla mafia e su “quale futuro” sia possibile, dopo la recente tragedia, alla presenza di don Luigi Ciotti, presidente di Libera, e di Paolo Beni, presidente dell’Arci nazionale.
All’assemblea sono stati invitati anche il presidente della Provincia di Messina, il sindaco di Messina, i rappresentanti dei Comitati dei paesi colpiti dall’alluvione dello scorso ottobre e numerosi esponenti politici regionali e nazionali. La Carovana Antimafie si concluderà poi alle 21.30, in Piazza Immacolata di Marmo, con il concerto musicale del gruppo “Assalti Frontali”, dei 14 musicisti che hanno animato il Cd “Mani” (con un progetto di sostegno e di promozione sociale dopo l’alluvione) e con la partecipazione dell’associazione messinese “Machine Works”. Il ricavato di una raccolta fondi verrà destinato a progetti in favore degli alluvionati di Messina, compresa la vendita dei prodotti di Libera (realizzati nei terreni confiscati alle mafie), inserendolo nel conto corrente per gli sfollati dell’Arci Sicilia: EMERGENZA ALLUVIONATI DELLA PROVINCIA DI MESSINA, IBAN 1T 33 K 05018 04600 000000140141 presso BANCA POPOLARE ETICA.
Foto Dino Sturiale
