Era ricoverata dal 30 agosto nel reparto di Rianimazione. Lascia tre figli.
E’ morta alle 16,20 di ieri nel reparto di Rianimazione del Papardo
la 46enne messinese, Giovanna Russo, la donna affetta dal virus della influenza A/H1N1. Le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate nelle ultime ore ma sulla vicenda sussiste il riserbo totale da parte della direzione generale dell’azienda Papardo-Piemonte.
E’ il secondo decesso che si registra in Italia dopo quello di un uomo di 51 anni morto un mese fa all’ospedale di Secondagliano, vicino Napoli.
La 46enne, avvocato e consulente legale dell’Azienda Meridionale Acque Messina, era stata ricoverata il 30 agosto quando si manifestarono i primi sintomi della influenza. Le analisi furono inviate ad un laboratorio specializzato di Palermo che qualche giorno dopo confermò la diagnosi e cioè che la donna aveva contratto il virus dell’influenza AH1N1.
E’ stato poi accertato che la donna soffriva di una forma di broncopolmonite massiva e che qualche giorno prima del ricovero aveva incontrato un gruppo di familiari appena rientrati da una vacanza a Londra. Loro avevano preso tutte le precauzioni e seguito i consigli per chi viaggia all’estero. La 46enne messinese, madre di tre figli, invece ha contratto il virus che l’ha condotta alla morte. Nei giorni scorsi i medici le hanno indotto il coma farmacologico per proseguire le terapie per la guarigione. Ma tutto si è rivelato inutile. Ieri sono sopraggiunti gravi problemi di respirazione che hanno provocato il decesso.
Intanto l’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, ha disposto l’invio degli Ispettori all’ospedale Papardo per accertare le cause della morte e la correttezza delle modalità terapeutiche seguite. Il sindaco Giuseppe Buzzanca, invece, ha convocato per lunedì mattina i manager delle tre aziende ospedaliere cittadine per fare il punto della situazione a Messina sul fronte influenza A/H1N1.
