Nassiriya, i parenti delle vittime parte civile contro gli ufficiali

I familiari delle vittime della strage di Nassiriya, nella quale persero la vita tre Carabinieri messinesi, ed alcuni feriti sono stati ammessi come parti civili nel procedimento penale a carico di tre ufficiali accusati di non aver difeso a dovere la Base Maestrale nella quale morirono 19 italiani nell’attentato del 12 novembre 2003. L’udienza preliminare è cominciata davanti al gup militare di Roma alla presenza di numerosi parenti delle vittime. Imputati nel procedimento sono i generali dell’Esercito Vincenzo Lops e Bruno Stano ed il colonnello dei Carabinieri Georg Di Pauli. Devono rispondere del reato di omissione aggravata di provvedimento per la difesa militare. I messinesi che persero la vita nell’attentato di Nassiriya furono il maresciallo capo Alfio Ragazzi, l’aiutante Giovanni Cavallaro ed il vicebrigadiere Ivan Ghitti.