Il traghetto farà poi rotta sullo Stretto: nello stabilimento toscano una -boccata d'ossigeno- per i 150 operai in cassa integrazione. Ancora ferma a Napoli la -Logudoro-
La notizia è che Rfi ridurrà finalmente l’età media della propria flotta, oggi non proprio “giovanissima”. Sono stati i Nuovi Cantieri Apuania (nella foto), localizzati a Marina di Carrara, ad aggiudicarsi la gara indetta dalla società del gruppo Ferrovie dello Stato per la costruzione di una nuova nave ferroviaria a quattro binari. Una commessa da 50 milioni di euro e due anni di lavoro che dona una “boccata di ossigeno” allo stabilimento toscano, ad oggi fermo e con i lavoratori in cassa integrazione (150 su 200 dipendenti) fino a maggio 2011. L’aggiudicazione è stata annunciata a Roma, presso il Ministero per lo Sviluppo economico, in occasione di un tavolo istituzionale proprio sui NCA. Secondo quanto emerso, entro il prossimo 15 dicembre dovrebbe essere stipulato un accordo di programma tra Governo, Autorità locali e parti sociali.
La nuova nave traghetto, una volta ultimata, con tutta probabilità farà rotta sullo Stretto di Messina preceduta dalla “Logudoro”. Quest’ultima, come riportato dal portale Trasportisullostretto.it, è ancora ferma a Napoli per appositi interventi di trasformazione e riclassificazione (sei mesi la durata dei lavori, costo 4 milioni di euro). In testa alla lista per andare in “pensione” la n/t “Rosalia”, classe 1972.
