Sul corpo non ci sono segno di contusioni o abrasioni. L'autopsia potrà chiarire le cause della morte
Riverso per terra nella sala impianti della piscina dell’hotel Silvanetta di Milazzo. Così è stato trovato ieri sera dai colleghi Riccardo Spadaro, 20 anni di Barcellona. Da un mese e mezzo lavorava come addetto alla manutenzione della piscina con un contratto stagionale. Lavorava con passione e ieri pomeriggio i colleghi lo avevano visto sereno come sempre. Poi, intorno alle 20, la terribile scoperta. Il corpo di Spadaro era esanime nella stanza in cui si era recato per eftettuare lavori di manutenzione. Ci sono volute diverse ore per recuperare il cadavere poichè si era reso necessario mettere in sicurezza gli impianti. Ma ad un primo esame esterno il mistero si è infittito perchè sul corpo di Riccardo non c’erano segni di contusioni o bruciature, tanto meno di colluttazione. Cos’abbia provocato l’improvvisa morte dell’operaio lo stabilirà l’autopsia che sarà eseguita nel pomeriggio. Fra le ipotesi al vaglio degli inquirenti quella del malore o della caduta accidentale. Per il momento il sostituto procuratore di Barcellona, Francesco Massara, ha disposto il sequestro del vano impianti in cui è stato trovato il corpo di Spadaro.
