I giudici della I sezione penale alla fine del processo di primo grado scaturito dall’operazione “Profumo d’oriente” hanno condannato a dieci anni Rudzi Dzemajli, Francesco e Ignazio De Carolis, Arifa ed Eddo Dzemajli e Domenico Badessa per aver fatto parte di una organizzazione che trafficava droga. Assolti per non aver commesso il fatto dalla stessa accusa, invece, Hashim e Hasan Dzemajli, Giovanni Bernava, Mario Adzovic, Mario Di Pietro, Paolo Pasqua, Ernestro Frazzica e Rudzi Dzemajli.

A luglio scorso il pm della Dda, Rosa Raffa, aveva chiesto 11 condanne per oltre 160 anni di carcere. L’inchiesta della Squadra mobile nel dicembre 1999 sfociò in 12 arresti e sgominò un intenso giro di marijuana in città, la cui importazione era gestita da un a banda di slavi che facevano base a San Raineri. Qualche mese prima gli agenti fermarono ad un rifornimento di carburante di Tremestieri un’auto con 50 chili di marijuana con a bordo un serbo. Le indagini permisero di individuare nel campo rom di San Raineri un centro di smistamento del traffico di marijuana.

A capo dell’organizzazione secondo gli investigatori era Rudzi Dzemajli, ma i giudici della I sezione penale con la condanna a 10 anni, hanno escluso quest’aggravante.