Pene ridotte e parecchie assoluzioni in Corte d’Appello nel processo dell’Operazione “Scilla e Cariddi” sulle estorsioni, corse di cavalli clandestine e spaccio di droga compiuta nei primi anni novanta dal potente clan di Giostra.
I giudici hanno deciso dieci riduzioni di pena, sette assoluzioni e un non luogo a procedere per morte del reo, Pietro Minardi.
9 anni di reclusione sono stati inflitti al boss di Giostra, Luigi Galli; 9 anni anche a Giuseppe Gatto, considerato l’erede di Galli; 8 anni alla moglie del boss, Angela Marra; 12 anni a Giovanni Arrigo e Antonino Arrigo; 11 anni ad Orazio Bonanno, Rosario Bottari, Edoardo Perrone; 6 anni e 8 mesi ad Antonia Minardi e Giuseppina Biondo.
La Corte d’Appello ha assolto, perché il fatto non sussiste, Giuseppe Bonanno, Giovanna Bonanno, Michele Cento, Rita Chiarello, Bruno Delfino, Luciano Cordì e Natale Paratore.
