La manifestazione stamattina davanti alla Prefettura
Le decisioni assunte dal Governo Berlusconi renderanno difficile, per le forze dell’ordine, mantenere livelli accettabili di sicurezza e di tutela per i cittadini.
Lo sostengono i sindacati di Polizia, per la prima volta in maniera congiunta, che oggi hanno manifestato in tutta Italia contro il governo nazionale.
A Messina i rappresentanti delle forze dell’ordine si sono ritrovati davanti alla Prefettura dove hanno effettuato un volantinaggio.
Sono almeno sei i punti contestati dai sindacati al Governo a cominciare dai tagli sulla spesa della sicurezza e della difesa nel prossimo triennio per oltre tre miliardi di euro e dalla riduzione degli organici delle forze armate e di polizia di circa 400.000 unità.
Mentre vengono ventilati i tagli il governo Berlusconi però vorrebbe attribuire nuovi compiti alle forze dell’ordine.
Altri punti contestati sono la riduzione del 50% all’anno degli stanziamenti per le indennità legate all’operatività e del 40% della retribuzione accessoria in caso di malattia anche per infortuni sul lavoro.
Secondo le sigle sindacali, che rappresentano oltre 500.000 operatori della sicurezza, il governo non riconosce l’esigenza di legare la sicurezza e la difesa alla possibilità di sviluppo del paese.
