Il Sindacalista: -destiniamo quei soldi a ricostruire L'Aquila-, il Capo della Protezione Civile: -non servono, ce ne sono già altri e non avremo problemi-
-Rimandiamo la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina di dieci anni e destiniamo i fondi all’Aquila per la ricostruzione-: è la proposta lanciata da Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil, intervenuto oggi a L’Aquila al congresso nazionale della Fillea-Cgil.
Epifani si è detto -perplesso- in merito alla disponibilità di risorse e alle strategie sulla ricostruzione del capoluogo d’Abruzzo dopo il sisma del 6 aprile 2009. -Senza una volontà chiara – ha spiegato – la ricostruzione non si fa. La nostra presenza qui significa che non ci rassegneremo a lasciare le cose così come stanno-. E poi una valutazione sulla rimozione delle macerie: -Bisognava aspettare le carriole per capire che c’era necessità di intervenire all’Aquila per la rimozione e lo smaltimento delle macerie?-.
Si fanno sempre più serrate le polemiche sulla ricostruzione dell’Abruzzo dopo le elezioni che hanno decretato un clamoroso ribaltone alla Provincia di L’Aquila, dove il centro/sinistra uscente ha perso e dovrà adesso cedere il testimone al centro/destra, e al comune di Chieti, anche qui con un’amministrazione uscente di centro/sinistra (che cinque anni fa s’era imposta con il 65% ei consensi) s’è imposto in modo nettissimo la coalizione di centro/destra vittoriosa al 62%!
Nel merito delle polemiche è intervenuto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, che proprio oggi si ea recato nel capoluogo d’Abruzzo per la presentazione del libro fotografico di Roberto Grillo, -Un blues per L’Aquila-. Bertolaso, dopo aver rivolto un in bocca al lupo al nuovo presidente eletto e alla presidente uscente, ha parlato del popolo delle carriole: -Vediamo se queste carriole continueranno ad esserci anche in futuro – ha commentato – intanto mi pare che quei rifiuti che devono essere puliti e quelle macerie che devono essere portate via, stiano andando via quindi il problema da questo punto di vista non si dovrebbe più porre-. Secondo Bertolaso, il problema principale resta quello della ricostruzione del centro storico e poi di tutti gli altri interventi. -Sappiamo che ci sono delle competenze specifiche – ha spiegato – e bisogna mettere nelle condizioni chi ha queste competenze di poter fare bene, ma anche presto, il proprio lavoro come noi abbiamo fatto nei 12 mesi passati-.
Il Capo della Protezione Civile è intervenuto anche sulle parole di Epifani in merito al Ponte sullo Stretto: -non c’è alcun bisogno di rinunciare al ponte sullo Stretto di Messina perchè i fondi per la ricostruzione dell’Aquila ci sono già e sono stanziati dal decreto legge Abruzzo; l’importante è poterli utilizzare. Abbiamo fatto delle ordinanze di Protezione civile lo scorso mese di giugno per quelle che erano le ristrutturazioni delle abitazioni B e C e poi a luglio per le case di categoria E. Adesso basta si tratta di applicare quei provvedimenti utilizzando i soldi che sono stati stanziati e che verranno stanziati anche nel futuro. Non c’è bisogno di rinunciare a qualche altra cosa per costruire L’Aquila-.
