I Carabinieri stanno cercando di risalire all'identità dell'anziano trovato morto sulla battigia. Non si esclude nessuna pista ma potrebbe trattarsi di un suicidio
E’ giallo sul ritrovamento di un cadavere sulla spiaggia di Scaletta Zanclea. Un corpo ancora senza nome e che presenta ecchimosi e tumefazioni sul volto.
A scoprirlo, stamani alle 5 davanti alla stazione ferroviaria del cento jonico, un pescatore che ha subito avvertito i Carabinieri.
Il cadavere era sulla battigia e per quanto indossasse ancora degli abitanti eleganti non è stato possibile risalire all’identità. L’uomo, dall’apparente età di 75 anni, non aveva né portafogli, nè documenti di identità, nè altri oggetti, come telefoni cellulari, che potessero consentire ai Carabinieri di rintracciare qualche parente. Sul posto è intervenuto anche un medico legale che ha eseguito un primo esame esterno senza, peraltro, riscontrare alcun segno di violenza. Le tumefazioni potrebbero essere state causate dall’impatto con dei vicini scogli ma la morte è stata causata certamente da annegamento. Le indagini al momento non scartano alcuna ipotesi però due sembrano al momento le più probabile. L’anziano potrebbe essere scivolato in acqua per via di un malore o potrebbe essersi tolto la vita lanciandosi in mare. Il corpo è stato poi restituito dalle onde e scoperto dal pescatore. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Anna Maria Arena. I Carabinieri in queste ore stanno controllando tutte le denunce di scomparsa presentate negli ultimi giorni.
In serata è stata fornita dai Carabinieri la descrizione dell’uomo nella speranza che qualcuno lo riconosca. Si tratta di un uomo di età compresa tra i 70 e i 75 anni; capelli brizzolati tendenti maggiormente al bianco, stempiato; naso pronunciato e una verruca sul mento a sinistra sotto il labbro inferiore; indossava una camicia a righe verticali nere e azzurre, pantalone e mocassini neri.
