L'operazione è stata condotta dai Carabinieri nel quartiere di Giostra e nel villaggio di Mili San Marco. Si tratta del terzo maggiore sequestro effettuato dalle forze dell'ordine
Il 2009 fa registrare il primo biancio positivo, quello della notte di Capodanno che in città, rispetto a quanto successo in altri centri italiani, è stata sì scoppietante ma senza esagerare troppo. Qualche cassonetto bruciato all’altezza della rotonda dell’Annunziata ma foruntamente nessun ferito grave a causa dei botti fatti esplodere la notte di San Silvestro.
Proprio restando in tema di fuochi d’artificio, dopo i due maxi sequestri di materiale pirotecnico illegale effettuati dagli uomini del commissariato Messina Nord, 150 kg in via San Licandro e circa 350 kg di botti ritirati dagli uomini del commissariato Messina sud in una baracca di Fondo Fucile, nella serata del 31 un nuovo sequestro è stato effettuato dai Carabinieri. Si tratta di un centinaio di fuochi d’artificio di notevole pericolosità, per un totale di 230 kg, messi in vendita in nel quartiere di Giostra e nel villaggio di Mili San Marco.